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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Dossier Acqua, sarà un'estate difficile? Buonfiglio: "Sorgenti meno 50%. Preoccupati ma organizzati: perdite ridotte e strutture nuove"

"Con l'aggravarsi del cambiamento climatico, le acque sotterranee diventeranno sempre di più un bene strategico"

"I cambiamenti climatici pesano in modo decisivo sui fenomeni siccitosi. E la riflessione di questa giornata ha interessato inevitabilmente anche questo aspetto. Le nostre sorgenti in questo periodo hanno una portata inferiore fino al 50% rispetto allo scorso anno": chiara e limpida l'Ad di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio, sugli effetti collaterali dei cambiamenti climatici che stanno penalizzando anche l'Umbria. E lo ha ammesso nella giornata mondiale dell'acqua. La siccità è visibile ad occhio nudo: dai grandi Fiumi dell'Umbria, Tevere e Chiascio, allo stesso Lago Trasimeno, alle sorgenti dell'appennino - proprio questa una delle zone più colpite -. Piove sempre di meno e la neve di questo inverno è considerata scarsa.

La Buonfiglio non a caso ha ribadito di essere preocupata ma allo stesso tempo Umbra Acque si sta organizzando: "Nel tempo abbiamo attuato una strategia di diversificazione delle fonti di approvvigionamento e una serie di investimenti per garantire una maggiore resilienza delle infrastrutture alle crisi idriche sempre più severe, come quella che probabilmente dovremo affrontare questa estate. Unitamente a questo c'è l’impegno costante sulla riduzione delle perdite in rete che a Perugia, ad esempio (dati Istat 2020), sono scese sotto al 39%, uno dei dati migliori tra i capoluoghi di regione italiani". Sotto la direzione della Buonfiglio il miglioramento delle strutture e il risparmio idrico sono state le parole d'ordinte con tanto di importanti investimenti. Se l'acqua è sempre meno, serve evitare gli sprechi. Ma è importante anche la qualità e la sicurezza dell'acqua fornita alle case: L’Obiettivo 6 dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 parla d accesso universale ed equo all'acqua potabile per tutti - ha continuato Buonfiglio -. E partendo da ciò, nella nostra dimensione territoriale, garantiamo valori sempre crescenti di qualità dell’acqua erogata e depurata, volumi sempre minori di fanghi smaltiti in discarica con oltre settemila analisi effettuate ogni anno sull’acqua immessa negli acquedotti. Nel 2021 abbiamo inoltre realizzato, con la Regione, le Usl, l’Arpa, l’Auri, i Comuni dell’Alto Tevere, l’Eaut e l’Autorita di Bacino, il primo “Water Safety Plan” in linea con le direttive dell’Istituto Superiore di Sanità per la valutazione e gestione dei rischi associati a ciascuna fase della filiera idrica”.

Servono piogge importanti in questi due-tre mesi per arginare una siccità estiva già annuncia dalla stessa Ad di Umbra Acque. Per arginare l'emergenza idrica serve una migliore gestione pubblica - occhio alla competizione con i signori dell'acqua minerali che già attingono a pozzi a notevoli profondità - del bacino umbro delle acque. Lo dice chiaramente Sandro Rossignoli, dirigente Auri: "Il tema di questa Giornata per l’anno 2022 è rappresentato da ‘Acque sotterranee - Rendere visibile l’invisibile. Per quanto ci riguarda abbiamo ritenuto fondamentale rimarcare l’impegno in una serie di eventi e manifestazioni sull’intero territorio umbro. Questo nella consapevolezza che con l'aggravarsi del cambiamento climatico, le acque sotterranee diventeranno sempre di più un bene strategico. E per questo si impone la necessità di lavorare insieme per gestire in modo sostenibile questa preziosa risorsa”.

L'Umbria potrà contare, finalmente, anche sulla Diga del Chiascio che si sta riempendo e permetterà, una volta entrata in funzione, di preservare i fiumi e il Trasimeno - meno attingimenti a scopo idrico - e di garantire alle famiglie la preziosa risorsa acqua anche alla luce dei difficili cambiamenti climatici. Intanto, come detto, la Diga di Valfabbrica cresce giorno dopo giorno: il primo obiettivo è il raggiungimento di quota 305 metri, corrispondente a un volume di invaso di circa 52 milioni di metri cubi di acqua. Per poi progressivamente arrivare, si spera, al suo massimo: 224 milioni di metri cubi di acqua. Una potenza.

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