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Cronaca

Il lato oscuro del web, in Umbria aumentano gli adescamenti di minore su internet

Il bilancio 2014 della Polizia Postale dell'Umbria. Registrati due casi di cyberbullismo, tantissime le frodi e gli hackeraggi ai siti e portati istituzionali. Più di 450 le denunce

Il lato oscuro del web. Venti, e in "sensibile aumento", le denunce ricevute dalla polizia postale dell'Umbria nel 2014 per adescamento on-line di minori, il cosiddetto grooming. Tre le persone indagate. E due casi registrati di cyberbullismo. E’ questo il dato che emerge dal bilancio di fine anno del Compartimento guidato dalla dottoressa Annalisa Lillini.

E ancora: al setaccio i siti dell’universo internet, per individuare quelli che diffondono materiale pedopornografico. Per la precisione sono 478. Una volta stanati, questi portali vengono inseriti nella lista nera della Polizia Postale. Al compartimento umbro della polizia postale, inoltre, sono state presentate 347 denunce per truffe commesse in rete che hanno portato a 71 indagati e al sequestro di 12 spazi virtuali

Nel corso del 2014 gli agenti hanno anche rilevato un "considerevole incremento" delle frodi informatiche realizzate attraverso l'accesso abusivo a caselle di posta elettronica delle aziende finalizzato ad acquisire il pieno controllo e la lista dei contatti. Grazie alla collaborazione con Poste italiane e istituti di credito la polizia è riuscita a bloccare gran parte delle transazioni sospette con recupero di una "elevatissima" percentuale di somme sottratte. Complessivamente sono oltre 450 denunce, con sei arresti e 23 indagati a piede libero.

La polizia postale si è poi occupata di sette denunce per attacchi informatici a siti istituzionali e intrusioni o accessi abusivi a sistemi informatici relativi a enti pubblici. Cinque gli accertamenti svolti in merito ad atti discriminatori presenti sul web. Per lo più, stando al bilancio degli agenti per 2014, si è trattato di messaggi, video e foto discriminatori nei confronti delle minoranze, postati soprattutto sui social network.

Quanto ai profili dei social, per quel che riguarda il furto di identità, su 123 denunce ricevute sono 3 le persone denunciate. Per quanto riguarda la diffamazione attraverso i social network il bilancio della polizia postale è di 60 denunce ricevute, una persona arrestata e 7 denunciate. Quanto al cyberstalking, una denuncia ricevuta e una persona denunciata.

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