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Cronaca

Caso Meredith, Rudy: "Chiedo la revisione del processo e intanto mi laureo..."

Rudy Guede dopo anni rompe il silenzio. Finisce su "La Repubblica" il colloquio tra lui e il senatore Augello. Sembra che il giovane ivoriano sia molto preso dai suoi studi e sia prossimo alla laurea

Dopo anni di silenzio per la prima volta Rudy Guede decide di parlare e lo fa a quindici giorni di distanza dall’assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Il colloquio tra lui e il senatore Andrea Augello è, infatti, finito su La Repubblica. L’esponente di Ncd si è recato in visita al carcere di Viterbo, dove ha avuto un lungo incontro proprio con l’ivoriano, accusato in concorso per l’omicidio di Meredith Kercher.

Durante l’incontro il giovane si è raccontato senza tralasciare il suo essere di “detenuto modello”, impegnato a studiare “cooperazione internazionale” e prossimo alla laurea.  Ma il giovane, ormai da sei anni rinchiuso in carcere, sembra serbare qualche speranza per il futuro. Rudy Guede al senatore ha infatti confessato: "Voglio arrivare alla revisione del processo. Adesso, insieme ai miei avvocati, aspettiamo le motivazioni della sentenza della Cassazione: sono convinto che troveremo elementi utili per ribaltare il verdetto".

Diversa la posizione degli avvocati del giovane ivoriano che hanno subito smentito la notizia. I legali Valter Biscotti e Nicodemo Gentile hanno fatto sapere che un'eventuale revisione del processo "non è oggetto di valutazione". Biscotti e Gentile hanno incontrato sabato scorso il loro assistito nel carcere di Viterbo. "In questo momento – ha spiegato l'avvocato Biscotti - siamo concentrati sull'ottimo percorso carcerario di Guede". Questi nei prossimi mesi potrebbe chiedere i primi permessi per lasciare il carcere.

Venne infatti arrestato nel 2007, poco dopo l'omicidio della studentessa inglese uccisa a Perugia. Biscotti e Gentile hanno anche reso noto di aver scritto una lettera urgente al presidente del Senato Pietro Grasso "per richiamare il comportamento del senatore Andrea Augello per un uso non corretto della prerogativa parlamentare di visitare  gli istituti di pena per  conoscere  le condizioni carcerarie dei detenuti".

"Guarda caso - scrivono i due legali - il senatore Augello visitando il carcere di Viterbo, si è affrettato a far conoscere alla stampa i pensieri di un solo detenuto, Rudy Guede, oggetto in questi giorni di grande attenzione mediatica, per cercare (il senatore) un po' di pubblicità personale. Questo comportamento - aggiungono Biscotti e Gentile - è intollerabile da chi le istituzioni le deveservire con il rigore e la disciplina che la legge prevede, soprattutto in questi casi".
 

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