Città di Castello, dopo la rissa in discoteca il questore chiude il locale per 15 giorni
Disposto anche il divieto di accesso al locale per una durata compresa tra i 18 mesi e i 2 anni per 4 ragazzi della provincia di Perugia e 6 di Arezzo
Il questore di Perugia Giuseppe Bellassai ha disposto la chiusura e la sospensione dell’attività per 15 giorni della discoteca a Città di Castello dove è avvenuta un rissa l'8 dicembre con il coinvolgimento di una decina di giovani.
Il grave allarme sociale suscitato nell’opinione pubblica e la situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica ha indotto il Questore a disporne l’immediata chiusura per un periodo di 15 giorni, in modo da prevenire il reiterarsi di tali episodi.
L’attività di indagine e l’identificazione di tutti i soggetti coinvolti ha inoltre consentito al Questore di emanare nei confronti dei dieci ragazzi (quattro della provincia di Perugia e sei della provincia di Arezzo) il provvedimento di Daspo, che vieta l’accesso al locale interessato dalla rissa, per una durata compresa tra i 18 mesi e i 2 anni, in relazione alla presenza o meno di pregiudizi di polizia. Il provvedimento, inoltre, interdice l’avvicinamento alle zone adiacenti alla discoteca.