Rispondono ad un annuncio e comperano due cellulari: 7 anni sotto processo per ricettazione
Il giudice ha accolto la tesi della difesa sull'incauto acquisto e dichiarato la prescrizione
Sette anni sotto processo per l’incauto acquisto di due cellulari risultati rubati.
Due persone, difese dagli avvocati Andrea Galmacci e Giuseppe Alberto Dieni, sono finite sotto processo per ricettazione “perché al fine di trarne profitto” avrebbero acquistato due telefoni cellulari “marca Samsung, modello GT-I81190” con i rispettivi codici Imei, entrambi di “colore bianco”, ma provenienti “da delitto di furto”.
Il furto sarebbe avvenuto il 1 marzo del 2014. I due imputati avrebbero comperato i due cellulari poco dopo attirati dall’offerta proposta tramite annuncio.
Una volta presi i telefoni e inserita la propria sim card erano stati identificati e denunciati.
Dopo sette anni di indagine e processo, il giudice Martino ha accolto la tesi dei difensori e derubricato il reato da ricettazione ad incauto acquisto. Una decisione che ha portato alla pronuncia della sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione.