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Cronaca

Recovey Plan, Gualdo presenta dossier alla Regione: dalla seggiovia fino a Serrasanta al Calai

Progetti per oltre 60 milioni di euro per far ripartire la città di Gualdo Tadino ed il territorio appenninico presentati alla Regione.

Oltre 60 milioni di euro per diversi ed importanti progetti, che il Comune di Gualdo Tadino insieme ai Comuni della Fascia Appenninica ha consegnato alla Regione Umbria, come richiesto, nell’ambito del confronto aperto sul documento “Recovery Plan Umbria” che sarà inviato al Governo per costruire il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I progetti rientrano tra le sei linee-strategiche legate ad altrettante aree tematiche strutturali di intervento, funzionali a realizzare gli obiettivi economico-sociali definiti nella strategia Europea.

Linea Strategica: Cultura
Il sentiero archeologico Colle I Mori attraverso la valorizzazione di parte dell’antico abitato, in particolare di antiche strutture murarie già in passato restaurate dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici per l’Umbria, che attualmente non sono visibili. La seconda interessa l’Area archeologica di Tadinum attraverso la valorizzazione, la tutela e la conservazione dei pregiati mosaici pavimentali pertinenti alla Domus del Nettuno nell’area archeologica sopra citata. A questo va aggiunto che l’intervento di restauro previsto sui mosaici e strutture murarie pertinenti, consentirà di rendere fruibile l’area ai turisti ed ai cittadini che intenderanno visitarla. Entrambe le proposte andrebbero ad affiancare il già presente Museo degli Antichi Umbri di Casa Cajani.

Linea Strategica: Salute
Il progetto di recupero dell’intera area dell’ex Ospedale Calai. La realizzazione della cosiddetta Cittadella della Salute a servizio dell’intero territorio della Fascia Appenninica. Villa Luzi di proprietà mista Easp-Comune Gualdo Tadino destinata ad ospitare disabili adulti come centro residenziale denominato “Dopo
di Noi”.

Linea Strategica: Rivoluzione verde e transizione ecologica
La realizzazione di un Parco Eolico in località Valle del Pero Monte Penna. La proposta intende focalizzare l’attenzione verso le tematiche energetiche più attuali individuando le opportunità di sfruttamento energetico derivanti dalle fonti di energia rinnovabili, anche a confine tra i comuni di Gualdo Tadino e Fossato di Vico prevedendo un ampliamento anche su quel crinale dell’impianto già esistente.

Linea Strategica: infrastrutture per la mobilità
L’impianto di risalita Gualdo Tadino-Serrasanta ha l’obiettivo di collegare, attraverso una cabinovia, il convento della Santissima Annunziata (Frati Zoccolanti) al Piazzale Belvedere a distanza di rispetto dall’Eremo del monte Serrasanta, un percorso di circa 1900 metri che non creerebbe un particolare disturbo paesaggistico ed andrebbe a collegare due luoghi sacri. 

Il raddoppio ferroviario della Orte-Falconara, opera che strategicamente darebbe un forte impulso al nostro territorio, nella fattispecie nel tratto Foligno-Fabriano, sotto diversi aspetti: quello dello sviluppo economico, quello del comparto turistico ed infine quello del collegamento infrastrutturale di questa area interna spesso dimenticata. Va evidenziato il fatto che nella tratta sopra indicata Foligno- Fabriano di 54 km ben 18 km insistono sul territorio del Comune di Gualdo Tadino. Il raddoppio consentirebbe un maggiore appeal verso papabili investitori che dopo la Perugia-Ancona troverebbero un ulteriore ed importante via comunicativa per implementare le loro attività.

“Noi riteniamo - ha spiegato il sindaco Massimiliano Presciutti- queste proposte di progetto, visto lo strumento del Recovery Plan in corso, un’opportunità unica e da non perdere per lo sviluppo di questo territorio, già fortemente penalizzato dalla crisi corrente”.

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