Anziano e 30enne nei guai: si erano messi in affari nel mercato nero delle auto
Accertamenti sono in corso per verificare eventuali danni ambientali poiché sono stati ritrovati olii esausti, batterie e materiale ferroso che si teme possano contaminare sia il terreno che le falde acquifere sottostanti
Protagonisti della vicenda un pensionato di Ponte Pattoli (che ha in comodato un casolare della zona) e un trentenne di nazionalità marocchina che sono stati accusati di aver dato vita a una ‘discarica’ abusiva in cui venivano effettuati raccolta, recupero e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi in completa mancanza di autorizzazioni in un terreno non idoneo.
Ad accorgersi di quanto stava accadendo in questa area, di circa mezzo ettaro, gli agenti della Polizia Provinciale (Comprensorio di Perugia), durante una normale attività di controllo del territorio. Ora per i due si configura il reato di “Gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non”, per cui è previsto l’arresto da 3 a 6 mesi, una multa che varia da 2.600 a 26 mila euro in più l’obbligo della bonifica dei luoghi a loro carico.
Accertamenti sono in corso per verificare eventuali danni ambientali poiché sono stati ritrovati olii esausti, batterie e materiale ferroso che si teme possano contaminare sia il terreno che le falde acquifere sottostanti. I due uomini, inoltre, non solo smaltivano illecitamente ma in particolare lo straniero era dedito a smontare pezzi meccanici e rivenderli poi sul mercato nero.
