Incendio alla vetreria di Piegaro: restano gravi i due operai trasferiti a Roma e Cesena
L'incendio è divampato dopo un cortocircuito nella cabina elettrica. Le indagini e i bollettini medici dei due operai gravemente ustionati. Entrambi sono stati intubati
Anche il ferito meno grave dell'incendio di questa mattina nella vetreria di Piegaro, è stato trasferito nel primo pomeriggio in elicottero in un centro grandi ustionati: all'ospedale S. Eugenio di Roma. Il decollo dell’elicottero Icaro - di ritorno da Cesena dove era stato trasportato il più giovane degli operai - è avvenuto alle 15 dalla aviosuperficie dell'Ospedale di Perugia.
DOMATO L'INCENDIO ALLA VETRERIA DI PIEGARO
Entrambi gli ustionati al loro arrivo in Sala Emergenza del Pronto Soccorso sono stati intubati e messi in sicurezza. "Per entrambi i pazienti, si tratta di ustioni di 2 e 3 grado, che hanno riguardato il volto e il tronco del corpo. Sicuramente quelle del paziente più giovane sono più estese, arrivano quasi al 50% del corpo – ha precisato il Professor Stingeni direttore del reparto di dermatologia -. Per l’altro ustionato, la superficie corporea danneggiata è del 30%”.
A seguito della gestione dei due feriti e quella per altri eventi di particolare complessità e gravità , si sono verificati- come informa una nota dell’Ufficio Stampa dell’Azienda Ospedaliera dei rallentamenti nella attività assistenziale a pazienti con codici di minore rilevanza , presenti questa mattina al Pronto Soccorso del S. Maria della Misericordia. Nel pomeriggio comunque la situazione è tornata alla normalità.