Un giorno di festa segnato da incidenti e salvataggi: dal pescatore all'appassionato di volo rimasto intrappolato
Super lavoro per le squadre dei vigili del fuoco e per gli uomini del soccorso alpino dell'Umbria
Questa domenica, 4 luglio, è stata segnata da due pericolosi incidenti ma per fortuna nessuno ha perso la vita, solo qualche ferita e tanto spavento. E soprattutto tanto lavoro per i vigili del fuoco e per gli uomini del soccorso alpino che hanno dovuto sfoderare tutte le loro capacità per salvataggio a dir poco avventurosi.
Partiamo dalla prima rischiesta di aiuto: a Torgiano, in località Mirarduolo, non è stato facile soccorrere un pescatore di 65 anni che mentre stava pescando è scivolato rovinosamente lungo la sponda del fiume Tevere procurandosi ferite agli arti e al corpo che non gli permettevano di rimettersi in piedi e risalire. E' stato necessario un recupero articolato per consegnarlo immobilizzato al personale medico del 118.
Secondo richiesta di intervento: è andata decisamente meglio ad un appassionato di parapendio che stava sorvolando il Monte Cucco quando all'improvviso è precipitato finendo su una boscaglia. Immediato l'intervento della squadra dei vigili del fuoco di Gaifana che con scale e tecniche Saf sono riusciti a liberarlo dalla cima della pianta dove era rimasto impigliato. Tanta paura ma zero ferite.