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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

PERUGIA CITTA' DI TUTTI I monumenti e l’identità dei perugini nella lingua dei segni. "Prossimo passo: tutto il sistema museale"

"Se collaboriamo tutti insieme la città e la sua cultura saranno sempre più accessibili per le persone sorde dell’Umbria e anche per quelle che risiedono fuori regione"


Una città per tutti, dove la comunicazione viaggia con strumenti diversi, per aiutare anche chi ha una disabilità. Il Comune di Perugia ha finanziato la realizzazione di audiovisivi relativi ai monumenti della città di Perugia nella lingua dei segni italiana (Lis) con il contributo dell’Ausru (Associazioni unite dei Sordi della Regione dell’Umbria) e del Gruppo Archeologico Perusia dei Gruppi archeologici d’Italia. Sono stati infatti pubblicati tre audiovisivi dedicati alla storia di Palazzo dei Priori, dell’Arco etrusco e della Fontana Maggiore, monumenti che rappresentano l’identità passata e futura dei perugini. Il materiale grafico e le registrazioni audio sono a cura dell’Ufficio Redazione Urp del Comune, l’elaborazione dei testi si deve a Luana Cenciaioli (Arco etrusco) e Chiara Basta (Palazzo dei Priori e Fontana Maggiore), la traduzione a Mauro Santacroce, la revisione a Moira Pompili, il montaggio video a Andrea Bettocchi.

“Ringraziamo le associazioni che hanno voluto collaborare con il Comune per promuovere l’inclusione sociale rimuovendo gli ostacoli che limitano l’accesso autonomo alle informazioni da parte delle persone sorde. Ringrazio anche gli uffici Urp che hanno partecipato all’iniziativa con passione. Il 3 dicembre è stata celebrata la giornata internazionale della disabilità e con queste nuove opportunità si vuole promuovere un cambiamento culturale, un nuovo approccio nel fare le cose finalmente capace di includere tutti”, ha detto l’assessore ai servizi civici Edi Cicchi alla presentazione avvenuta oggi, 5 dicembre, nella sala Rossa di Palazzo dei Priori.

Soddisfatta dei risultati conseguiti si è detta la presidente Ausru Giorgina Drinoczi: “Quando visito un museo posso guardare le sue teche, ma non ho modo di comprendere cosa esse raccontino se non si sono ausili appositi. Se collaboriamo tutti insieme, invece, la città e la sua cultura saranno sempre più accessibili per le persone sorde dell’Umbria e anche per quelle che risiedono fuori regione”. Dal sindaco Romizi i ringraziamenti ai protagonisti di una iniziativa che “ci ricorda la direzione da seguire” e uno dei grandi temi che deve ispirare tutte le componenti dell’amministrazione comunale.

Erano presenti anche il sindaco Andrea Romizi, l’assessore alla cultura Leonardo Varasano, la presidente Ausru Giorgina Drinoczi affiancata dall’interprete Lis Mauro Santacroce, il direttore del Gruppo Archeologico Perugia Barbara Venanti, la dottoressa Luana Cenciaioli e la presidente di Ens Umbria, Luciana Rossetti. L’assessore Varasano ha sottolineato che i tre audiovisivi rappresentano il primo passo di “un vero e proprio progetto culturale da espandere”. “Possiamo pensare di rendere fruibile a tutti il nostro sistema museale, magari partendo dalla cappella di San Severo, visto l’appuntamento con il cinquecentenario del Perugino che ci attende nel 2023”, ha suggerito. Venanti al riguardo ha subito manifestato interesse confermando la disponibilità a proseguire sulla via intrapresa.


 

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