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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Perugia, insulti e minacce all'agente della Polizia penitenziaria: detenuta sotto processo

Intervenuta per sedare una lite tra due detenute era stata oltraggiata da una delle due: l'accusa chiede il proscioglimento per lieve entità del fatto

Una donna di 41 anni, difesa dall’avvocato Paola Jole Spinelli, è finita davanti al giudice del Tribunale penale di Perugia per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.

L’imputata, detenuta nel carcere di Capanne, avrebbe minacciato e offeso “il decoro dell’agente di Polizia penitenziaria …, intervenuta al fine di riportare alla calma” la donna “a seguito di un diverbio avvenuto con altra detenuta”.

Nell’occasione l’imputata si sarebbe rivolta all’agente “urlando e pronunciando al suo indirizzo la seguente frase: Tu non sai fare il tuo lavoro! Sta brutta put…! Sta brutta ciccione di m…! Ti faccio vedere io!”.

Il fatto è avvenuto il 2 dicembre del 2020 “all’interno della sezione detentiva e in presenza di più persone”.

Nel corso dell’udienza di oggi la pubblica accusa ha chiesto l’applicazione della lieve entità del fatto, la difesa si è associata alla richiesta e il giudice ha rinviato per repliche e la sentenza.

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