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Cronaca

Multinazionale delle Chiacchiere | Perugia-Ancona, consigli non richiesti al sindaco di Valfabbrica sull'autovelox "sotto giudizio"

Torna la rubrica di Perugiatoday.it che analizza i rumors, il chiacchiericcio e le bombe social dei politici di casa nostra

"Questa amministrazione ricorrerà al giudice Togato nei tempi e nei modi previsti per legge in ogni ordine e grado di giudizio, avverso tutte quelle decisioni del giudice di Pace che andranno ad annullare le sanzioni comminate a norma dell’art 142 C.D.S. e ad esso collegato". Lapidario. Deciso. Ma soprattutto tanto infastidito dalla reazione di molti cittadini dopo aver letto la nostra esclusiva a firma di Umberto Maiorca - poi ripresa da altri media - sulla decisione di un giudice di pace di annullare una sanzione per eccesso di velocità rilevata lungo la Perugia-Ancona, nel tratto di Valfabbrica, tramite autovelox. Una notizia carina, oserei dire di servizio per i cittadini, ma non certo cruciale per le sorti dell'Umbria e della stessa Valfabbrica. Ed è per questo che il tono di quell'annuncio - categorico - lascia perplessi e preoccupa molto visto che stiamo parlando di una istituzione democratica che deve anche tenere conto delle esigenze e del parere dei cittadini.

Può dire un sindaco, a priori, che qualsiasi sanzione annullata corrisponderà ad un ricorso sistematico e immediato? A mio giudizio no per due motivi: il primo, ogni caso è un caso a sé e quindi va valutato, capito e magari può far emergere un elemento che possa permettere di migliorare il servizio di monitoraggio delle strade nel rispetto delle regole e della trasparenza o può far emergere una mancanza (non siamo infallibili); secondo aspetto, i ricorsi comunque possono rappresentare un costo  e quindi meritano di essere valutati caso per caso, decisi di volta in volta, con molta prudenza dato che il Comune è la casa e la "cassa" di tutti i cittadini e non solo di chi oggi li amministra temporaneamente, seppur con il consenso ottenuto nelle urne. I toni piccati e irrevocabili (lo sottolineo ancora una volta) sulla questione autovelox vanno a cozzare sia con la politica del "buonsenso" che con quella dell'ascolto dei cittadini. Parliamoci chiaro: quell'apparecchio immesso su un cavalcavia e puntato sulla strada sottostante (la Perugia-Ancona) non è il massimo della visibilità e della tracciabilità prevista a tutela degli automobilisti.

Tante le lamentele, tante le proteste - alcune anche scomposte e da rigettare - dei lavoratori pendolari che in questi tempi di crisi non possono permettersi altri balzelli da pagare se vogliono pagare bollette e arrivare alla fine del mese. Quindi caro sindaco invece di annunciare ricorsi a prescindere, senza se e senza ma, perchè invece non studiare meglio l'utilizzo, la segnalazione e la postazione di questo benedetto autovelox garantendo maggiore visibilità e segnalazione?. Certo farà qualche multa di meno, ma servirà lo stesso per adempiere l'obiettivo che lei ha dichiarato prioritario: "assicurare un maggior rispetto dei limiti di velocità e quindi il calo della pericolosità e degli incidenti". Meno soldini per il bilancio - ma sono sicuro che a lei questo non interessa - ma prevenzione più forte e meno traumatica per i cittadini. Caro sindaco lei è molto apprezzato nel suo paese che ama profondamente. E' famoso per il suo impegno sotto l pandemia e la cura che si prendeva dei suoi cittadini contagiati a cui portava anche aiuti concreti e si interessava alla loro salute. Sono convinto che ascolterà questi consigli non richiesti
Ps: a Valtopina il sindaco che ha fortemente voluto e difeso il furbetto - seppur regolare - autovelox da 900mila euro di multe... non è stato rieletto per il secondo mandato. Non c'è da aggiungere altro. 

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