Monteluce, centrale della droga sgominata: 2mila dosi di eroina

I "baschi verdi" della Guardia di Finanza di Perugia hanno scoperto un vero e proprio covo della droga a Monteluce nascosto tra le quattro mura di un appartamento. Il covo era gestito da due tunisini, già noti alle forze dell'ordine, all'interno del quale, in un sottoscale, sono stati trovati 13 contenitori contenenti 230 grammi di eroina. Secondo i militari un quantitativo che avrebbe prodotto, una volta confezionato, qualcosa come 2mila dosi da immettere sul mercato perugino, aumentando così il rischio di nuove overdosi mortali.

Il guadagno sarebbe stato per gli spacciatori sui 35mila euro. I baschi verdi hanno avuto l'ulteriore conferma che il mercato della spaccio passa attraverso le schede telefoniche che di mano in mano passano e valgono oro perchè i clienti sono fedeli ad un numero non tanto al singolo pusher. Ben 14 schede telefoniche e altrettanti telefoni sono stati sequestrati. I due stranieri sono stati arrestati e portati a Capanne.