Messaggio considerato minaccioso e diffamante contro il Ministro Orlando: blitz a Perugia, sequestrato Pc e telefono a presidente di associazione
Il via libera dato dal Procuratore Cantone agli agenti della Digos e della Postale
Blitz della Digos della Questura di Perugia e della Polizia Postale, questa mattina, a casa di un noto presidente di un'associazione culturale perugina accusato dei reati di diffamazione e violenza e minaccia a un corpo politico. Il bersaglio è stato il ministro del Lavoro Orlando (Pd) e i presunti reati si sarebbero consumati tramite sociale - twitter - con un messaggio considerato pericoloso, minatorio e minaccioso dall'esponente del Governo e dal suo staff. Il messaggio risale al febbraio scorso. Con l'autorizzazione della Procura di Perugia gli agenti hanno ispezionato l'appartamento del presidente e hanno posto sotto-sequestro cellulare e computer. Tutti i file sono al vaglio degli esperti informatici. Obiettivo: rilevare - su Pd e cellulare - eventual altri messaggi o contenuti simili a quelli descritti nella denuncia per diffamazione tramite social network.
(in aggiornamento)
