L'Umbria che compra "solo" grazie ai saldi: boom di vendite in 3 giorni
Sono iniziati solo da tre giorni i saldi in Umbria, ma dai primi dati arrivano anche le prime rassicurazioni. Se infatti i commercianti demoralizzati dagli incassi natalizi pensavano al peggio, è stato invece registrato un incremento delle vendite
La crisi è stata sentita più che mai in questo 2013 che si è appena concluso. A pagarla maggiormente il settore dell’abbigliamento. A dare però nuove speranze ai commercianti l’inizio dei saldi. In tanti si sono riversati nei negozi per acquistare capi scontati e, forse, poter così terminare la lunga lista dei regali di Natale.
A fare il punto della situazione a solo 3 giorni dall’inizio degli sconti (4 gennaio), la Confcommercio della provincia di Perugia: “Non c'è stato dunque il crollo paventato da alcuni alla vigilia, anzi si comincia ad evidenziare uno spiraglio di ripresa nei consumi, determinato probabilmente anche dal fatto che i consumatori hanno a disposizione un grande assortimento di merce”.
La paura è quindi scomparsa e guardando i dati, si scopre effettivamente che, rispetto allo scorso anno, c’è anche qualche miglioramento con incrementi per alcuni negozi che sfiorano addirittura il 10/20%. Le attività che ovviamente hanno messo sin dai primi giorni in vetrina capi a prezzo stracciati, solo quelle che hanno anche guadagnato di più sin da subito.
In questi tre giorni i negozi sono stati presi d’assalto soprattutto sabato 4, mentre domenica 5 e lunedi 6 hanno registrato un flusso più altalenante. Premiati forse dall’atmosfera ancora natalizia, appena finita, i negozi situati nei centri storici sono quelli che al momento hanno avuto più clientela.
Insomma un risultato positivo che non tutti si aspettavano, ormai inaspriti da un periodo nero, mai vissuto prima. L’unico augurio degli imprenditore è che il trend positivo possa continuare.
