rotate-mobile
Cronaca

Per i tuoi defunti non comprare i fiori "illegali": uccidono l'economia locale

Aumentano i fiorai ambulanti irregolari soprattutto durante le festività dei Morti e dei Santi. A far scattare il campannello dall'allarme la Federfiori-Confcommercio della provincia di Perugia che chiede: "Maggiori controlli e più tutela".

Gli abusivi dei fiori sono in forte aumento in tutto il territorio comunale e con le festività rischiano di triplicarsi. Un danno per il fisco e per i commercianti onesti che pagano le tasse e che in questo momento di crisi vedono contratti di molti gli acquisti delle famiglie.  La Federfiori-Confcommercio della provincia di Perugia a mettere in guardia: “Chiediamo dunque che in occasione delle prossime festività i controlli delle autorità competenti siano più numerosi e più efficaci, perché chi vende fiori e piante senza nessuna autorizzazione non danneggia solo il consumatore, ma l’economia legale”.

È, infatti, proprio durante la  dei Santi e dei Morti che il fenomeno dei fioristi abusiva si incrementa. Ma la denuncia di Federfiori va oltre: “L'abusivismo – sottolinea il presidente provinciale Federfiori Renato Ceccarelli – svilisce una figura professionale, quella del fiorista, che altrove in Europa è tutelata anche da un'adeguata formazione professionale, crea danni al consumatore finale, che non ha alcuna garanzia sulla qualità del prodotto, e all’erario. Il venditore abusivo è l’ultimo anello di una catena commerciale ben strutturata che opera in totale dispregio delle norme sia commerciali che fiscali, e che non di rado ha collegamenti anche con la criminalità organizzata”

Una vita dura quella di chi vende fiori che “abituato a rispettare le regole ha già grandissime difficoltà a portare avanti la propria attività a causa della difficilissima situazione economica, e non può assolutamente sopportare anche il carico di un mercato parallelo degli abusivi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per i tuoi defunti non comprare i fiori "illegali": uccidono l'economia locale

PerugiaToday è in caricamento