Da imprenditore a spacciatore, nei guai un 67enne travolto dalla crisi economica e sanitaria
Chiusa la ditta per mancanza di lavoro ha iniziato a spacciare, ma è stato subito scoperto dalla Guardia di finanza
Da imprenditore edile a spacciatore a causa della crisi economica e delle chiusure imposte dal Coronavirus.
È la vicenda che ha coinvolto un uomo, difeso dall’avvocato Fulvio Carlo Majorca, finito in un’indagine per spaccio di droga della Guardia di finanza e imputato in un procedimento giudiziario.
L’uomo, un 67enne imprenditore nel settore edile, ha visto la sua ditta travolta dalla crisi dell’edilizia e poi spazzata via dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e dalle chiusure, con l’impossibilità di fare quei pochi lavori rimasti.
Mal consigliato da alcuni conoscenti, ha pensato di tirare su qualche soldo spacciando droga. L’inesperienza ha fatto sì che i suoi traffici durassero molto poco, finendo subito sotto l’occhio della Guardia di finanza.
Dopo alcuni servizi di appostamento e pedinamento, infatti, è stato arrestato con un discreto quantitativo di droga in auto ed è finito sotto processo per spaccio.