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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

LO STUDIO Andamento pandemia in Umbria, lo scienziato Gammaitoni: "Si torna a scendere. Prudenza e pazienza: non ci sono alternative"

Pubblichiamo l'analisi del professore Gammaitoni, Fisico, che dall'inizio della pandemia ci ha accompagnato con i suoi grafici dando spiegazioni ai lettori sull'evolversi della pandemia. Ecco l'ultimo lavoro che indica una prima discesa dopo le ultime settimane con un ritorno di fiamma del virus che comunque è stato sempre sotto contro a livello di ricoveri e terapie intensive, segno che resta contagioso ma con una pericolosità quasi a livello di una normale influenza stagionale. 

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di Luca Gammaitoni - Professore Università degli Studi
Primi timidi segnali di rallentamento per la recente crescita dei contagi in Umbria. Come avevamo anticipato nelle settimane scorse, la rapida crescita del numero dei nuovi positivi (curva rossa in alto) ha trascinato anche la crescita degli ospedalizzati (curva gialla in basso). Anche il resto dell’Italia alla fine ha seguito il nostro percorso, con un po’ di ritardo. Adesso sembra profilarsi in Umbria un rallentamento della crescita del numero dei nuovi contagi giornalieri. Se questi segnali verranno confermati dai dati di questa settimana, allora potremo guardare al raggiungimento di un massimo e conseguente decrescita del numero dei positivi (curva tratteggiata blu) che porterà, a seguire, anche un nuovo calo delle ospedalizzazioni (curva tratteggiata rossa).

La fascia più colpita rimane quella dei giovani (14-20) e giovanissimi (6-11) che, grazie alla maggiore contagiosità della variante in corso e alle abitudini sociali, contribuiscono ad una maggiore circolazione del virus.  Per uscire presto e bene dall’epidemia occorre limitare la circolazione del virus e questo si ottiene solo vaccinandoci e continuando ad usare prudenza nei contatti sociali. 

P.S. - Lo so che siete stanchi di sentirlo ripetere e avete cose ben più importanti da seguire, ma non è che non parlandone l’epidemia sparisce. Il perdurare dell’epidemia porta possibili rischi per le fasce più deboli e per i non vaccinati. Anche io sono stanco di occuparmene e vorrei veramente veder calare fino a zero contagi e ospedalizzazioni. Prudenza e pazienza: non ci sono alternative.

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