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Cronaca Bastia Umbra

Bastia, il Soccorso Alpino a Expo Emergenze 2012

Nella grande rassegna di Bastia Umbra, dedicata alla sicurezza ed emergenza di febbraio, sono state illustrate le attività degli esperti del soccorso in ambiente impervio

Expo Emergenze la grande rassegna in ambito di sicurezza ed emergenza, la prima, del centro Italia, ha rappresentato un’occasione per riflettere sugli aspetti della conoscenza e pianificazione delle attività preventive e di soccorso volte alla tutela, all’incolumità e alla sicurezza della popolazione, dei beni e dell’ambiente. Al contempo rappresenta un evento simbolico che vuole mettere in evidenza l’importanza della collaborazione che, su questi temi, si realizza tra cittadini, Associazioni di volontariato ed Istituzioni.
 
In particolare il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico CNSAS interviene in montagna, in ambienti impervi ed ostili ed in cavità per prestare soccorso tecnico - sanitario a persone infortunate od in difficoltà. Si occupa della ricerca di persone disperse e, quando richiesto, collabora alle operazioni di Protezione Civile in occasione d’eventi calamitosi. Il CNSAS è da tempo impegnato anche nel campo della prevenzione degli incidenti in montagna ed ambiente ostile. Ricordiamo che in caso di necessità, su tutto il territorio nazionale, l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico deve essere richiesto attraverso il numero unico del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza 118.

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria (SASU) è presente in modo capillare sul territorio della nostra Regione con 1 Stazione Alpina ed una Speleologica. Il Soccorso Alpino conta 80 tra Tecnici ed Operatori Tecnici tutti preparati e formati per intervenire con competenza ed in sicurezza in ambiente impervio.

I tecnici in caso di intervento collaborano con i professionisti sanitari durante le operazioni di soccorso in montagna. Il personale di soccorso alpino e speleologico è addestrato nell'uso di tecniche di soccorso anche operando con corde, baricentrica e quant'altro è necessario per le loro funzioni e per sostenere gli operatori sanitari durante il servizio, i quali danno idea dell’alta professionalità e specificità offerta all’Organizzazione “ Soccorso Alpino e Speleologico Umbria”.

Gli aspetti sanitari del soccorso in ambiente impervio devono forzatamente adattarsi alle caratteristiche ambientali in cui gli operatori si trovano ad agire. Il loro operato è fortemente influenzato dalle condizioni meteorologiche (temperatura, neve, pioggia, vento), dalle caratteristiche fisiche del terreno (parete rocciosa, grotta, forra)  e dai tempi  di raggiungimento ed evacuazione  dell’infortunato, tempi che possono essere rapidi, con l’intervento di elicottero, o prostrasi  per svariate ore o giorni con operatività notturna o con assenza di luce naturale come succede in grotta. Per questi motivi le normali procedure di soccorso adottate nell’emergenza territoriale non possono essere utilizzate e vengono riadattate alle caratteristiche dell’ambiente impervio in cui si svolge il soccorso.
 
Importante apporto all’emergenza sanitaria da parte dell’organizzazione Soccorso Alpino e Speleologico è il servizio dei Tecnici di elisoccorso e delle Unità cinofile  da Ricerca di Superficie (UCRS) e da valanga (UCV) per il periodo invernale.

 

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