Coronavirus, carceri di Capanne e Spoleto contagiati solo infermieri e agenti. A Terni focolaio in atto
"La situazione nelle carceri è costantemente monitorata e stiamo mantenendo alto il livello di attenzione"
I contagi da coronavirus non hanno risparmiato i dipendenti, gli agenti e i detenuti delle carceri umbre; anche se in verità la situazione più grave si registra a Terni mentre quasi contagi zero a Spoleto e Perugia. Il commissario Onnis ha reso noto che al momento nella struttura penitenziaria di Terni i detenuti positivi sono 60, 3 i ricoverati, 57 sono sintomatici o paucisintomatici in isolamento, mentre è ancora in corso l’attività di testing sul personale
Nel carcere di Spoleto sono risultati positivi 5 agenti della polizia penitenziaria e 1 operatore sanitario, sono tutti asintomatici o paucisintomatici in isolamento domiciliare, quindi non si registra nessun ricoverato e nessun detenuto è positivo.
Al carcere di Capanne invece, nessun detenuto risulta positivo, visto che un detenuto con risposta positiva al covid è già stato trasferito al carcere di Pisa. Nessun operatore sanitario è contagiato, mentre risulta positivo un agente della polizia penitenziaria.
“La situazione nelle carceri è costantemente monitorata – ha spiegato Onnis – e stiamo mantenendo alto il livello di attenzione, non solo sul carcere, ma su tutte le comunità che rappresentano una delle priorità su cui stiamo lavorando. A stretto contatto con le strutture preposte e le autorità carcerarie abbiamo messo a punto una strategia di sorveglianza con continue verifiche”.