Coronavirus, con la 'zona rossa' torna l'autocertificazione per gli spostamenti: ecco quando serve
Resterà consentito spostarsi (anche nelle ore notturne) solo per esigenze lavorative, necessità o per motivi di salute
Nell'ultimo giorno del 2020 tutta Italia torna in 'zona rossa' e ci resterà fino al 6 gennaio ad eccezione di lunedì 4, quando sarà invece in vigore su tutto il territorio nazionale la 'zona arancione'. Con il capodanno torna dunque il divieto agli sposatmenti che saranno però sempre consentiti (anche nelle ore notturne) se compiuti per esigenze lavorative, necessità o per motivi di salute. Nei casi di necessità rientra anche la possibilità di prestare assistenza a persone non autosufficienti.
Capodanno in zona rossa, cosa si può fare e cosa no
Si deve comunque essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.
Autodichiarazione: scarica qui il modulo per gli spostamenti