E' doppio allarme bollette per famiglie, aziende e Comune di Perugia: a rischio i servizi sociali. Progetto Perugia lancia un piano straordinario
Una stangata che rischia di mettere in ginocchio famiglie, imprese e comune. E se vacillano anche i conti pubblici la stangata sarà doppia: a quella del caro-bolletta (gas ed energia) si aggiungerà anche il taglio ai servizi sociali e ai bonus di sostegno per mancanza di risorse comunali, impegnate per pagare la luce e il riscaldamento pubblico. Ed è per questo che il gruppo di maggioranza Progetto Perugia ha lanciato all'allarme per cercare di mettere in moto tutti i paracadute possibile per salvare cittadini e imprese oltre che il welfare pubblico. Da qui l'appoggio alla battaglia dell'Anci Umbria, i comuni della nostra regione, nei confronti del Governo fino a proporre all'amministrazione un piano comunale di emergenza.
Nel nostro territorio la spesa energetica di uffici, scuole, impianti sportivi e altri servizi aumenterebbe fino a 2.700.000 € nel 2022, rispetto al 1.700.000€ spesi nel 2021 cosi come la spesa per il canone di manutenzione e dell’energia elettrica della pubblica illuminazione aumenterebbe nel 2022 di una quota variabile da 1.600.000 a 2.400.000€ a seconda della riduzione o meno delle tasse. Risulta evidente il rischio che questa crisi si ripercuota negativamente sui bilanci degli enti locali e di conseguenza, soprattutto, sulla possibilità di erogare con continuità i servizi pubblici ai cittadini.
"Da una stima effettuata a fine dicembre 2021 da Confcommercio, infatti, nell’anno 2022 è in arrivo una vera e propria stangata per le famiglie che si traduce in 1.950 euro a famiglia, 426 euro in più rispetto allo scorso anno. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno, approvato oggi all’unanimità dalla Commissione consiliare competente, che impegna l’Amministrazione a chiedere al Governo di ampliare ulteriormente il fondo per contenere i rincari, introducendo interventi immediati, concreti e consistenti a sostegno delle famiglie e anche delle tante imprese che si trovano in difficoltà a causa del caro-bolletta". Il gruppo di Progetto Perugia mette i primi tasselli sul piano di sostegno comunale: promuovere tutte le azioni e gli investimenti per migliorare l’efficientamento energetico e l’impatto ambientale, riducendo la spesa pubblica che grava sul bilancio comunale. "Infine, riteniamo che il Comune debba farsi promotore di un piano regionale e nazionale di efficienza energetica che coinvolga imprese, abitazioni private ed edifici pubblici, per aumentare il risparmio energetico, comprendendo anche gli impianti sportivi".