Accoltella il vicino di casa e poi si consegna ai Carabinieri: condannato

Sette anni per tentato omicidio. Il giudice per l’udienza preliminare Valerio D'Andria ha condannato un 64enne, di origini iraniane, già noto alle forze dell’ordine giudiziarie e sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, per aver tentato di uccidere un vicino di casa il 26 agosto del 2021.

L’uomo, dopo l’accoltellamento, si era presentato in caserma con una valigia e aveva raccontato di aver avuto un diverbio con un vicino di casa e di averlo accoltellato, consegnando anche l’arma.

La difesa dell’iraniano, sostenuta dall’avvocato Franco Libori, puntava a fare derubricare il tentato omicidio in lesioni personali gravi, ma il giudice ha ritenuto altrimenti, aggiungendo un anno a quanto chiesto dal sostituto procuratore Massimo Casucci.

La vittima era stata trasportata all'ospedale Santa Maria della Misericordia, ma non in pericolo di vita.

Mentre i militari svolgevano gli accertamenti e ispezionavano la scena del delitto, avevano dovuto contenere i familiari della persona ferita che volevano scagliarsi contro l'arrestato, trattenuto nell'auto di servizio dei Carabinieri. Familiari che si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Vincenzo Maccarone.