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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Borgo XX Giugno / Corso Camillo Benso Cavour

Perugia Pride Village: inizia la raccolta firme per chiedere il matrimonio egualitario

Durante i due giorni del Pride Village, gli attivisti di Amnesty International Perugia raccoglieranno le firme per chiedere l'introduzione del matrimonio egualitario anche in Italia

Il gruppo di Perugia di Amnesty International anche quest’anno parteciperà il 27 e 28 giugno al  Perugia Pride Village  al fianco della comunità Lgbti contro ogni forma di discriminazione a causa dell'orientamento sessuale e/o dell'identità di genere e per sensibilizzare la società italiana sulle violazioni dei diritti umani perpetrate nei confronti di persone Lgbti in tutto il mondo. 

Durante i due giorni del Pride Village, gli attivisti di Amnesty International Perugia raccoglieranno le firme per chiedere l’introduzione del matrimonio egualitario anche in Italia. Con l'Irlanda, che il 23 maggio scorso è diventata il primo paese al mondo a prevedere attraverso un referendum la piena uguaglianza nei matrimoni civili per tutte le persone, a prescindere dal loro orientamento sessuale, sono a oggi 22 i paesi che hanno legalizzato il matrimonio tra coppie dello stesso sesso (Danimarca, Olanda, Belgio, Spagna, Francia, Canada, Sudafrica, Norvegia, Svezia, Slovenia, Portogallo, Inghilterra, Galles, Islanda, Argentina, Uruguay, Nuova Zelanda, Finlandia, Messico, Brasile e Usa) mentre l'Italia non è ancora tra questi. 

Una delle lacune fondamentali dell'ordinamento italiano in tema di parità di diritti è rappresentata dalla mancanza di un qualsiasi riconoscimento delle famiglie costituite da persone dello stesso sesso e dai loro figli. Negare il riconoscimento giuridico alle coppie composte da persone dello stesso sesso impedisce a molte di loro di beneficiare di una serie di diritti necessari all'autorealizzazione, alimenta la stigmatizzazione e la discriminazione e favorisce gli atti di violenza nei confronti delle persone Lgbti.

Sempre durante i due giorni del Pride Village sarà anche possibile acquistare presso il punto informativo di Amnesty International all’interno dei giardini del Frontone una o più scatolette di Pastiglie Leone realizzate per l’occasione nell’edizione limitata “Profumi d’arcobaleno”: il ricavato verrà destinato  a campagne di sensibilizzazione della società italiana sui diritti delle persone Lgbti e per difendere i diritti umani ovunque essi siano violati.

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