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Venerdì, 26 Aprile 2024
Alimentazione

Tutto quello che c'è da sapere sui funghi e sul periodo giusto per la raccolta

I fughi sono una famiglia amplissima che raccoglie infinite varietà; bisogna essere certi però della loro bontà perché molte specie sono velenose

L'autunno, con i suoi colori e la sua magia, porta con sé il periodo ideale per la raccolra dei funghi. Si tratta senza dubbio di una delle attività più rilassanti ed entusiasmanti a cui ci si può dedicare in questa stagione, un’occasione perfetta per passare dei momenti all’aperto e gustare i frutti della propria ricerca. I funghi, infatti, sono un alimento delizioso capace di insaporire molti piatti diversi tra loro e, allo stesso tempo, hanno pochissime calorie (25 kcal ogni 100 grammi di prodotto fresco), mentre sono ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo.
Vediamo tutto quello che c'è da sapere sulle proprietà e i benefici dei funghi e i consigli per raccoglierli e consumarli in sicurezza.

Funghi: cosa sono e le loro proprietà

I funghi, o miceti, sono un regno di organismi eucarioti, unicellulari e pluricellulari, che include oltre 700.000 specie conosciute. Non tutte sono commestibili, basti dire che appartengono alla famiglia dei funghi anche i lieviti e le muffe. Inoltre, tutti i funghi sono eterotrofi, cioè ricavano le sostanze nutritive dall'ambiente esterno, assorbendole attraverso le pareti. I funghi commestibili e disponibili sul mercato subiscono un controllo preventivo da parte degli ispettorati micologici delle ASL, per questo possono essere consumati in completa sicurezza: nel caso in cui si raccolgano in autonomia, è bene sottoporre sempre i funghi raccolti a un ispettore micologo della ASL di zona.

I funghi sono una fonte di fibre, carboidrati, proteine tra cui la lisina e il triptofano, sali minerali e vitamine. Sono composti per quasi il 90% da acqua e hanno pochissime calorie. Ricchi di calcio, ferro, manganese e selenio, i funghi contengono anche folati e vitamine del gruppo B, tra cui la Vitamina B2, fondamentale per la produzione dei globuli rossi e per il metabolismo, e la B3, che contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso e ad una corretta ossigenazione del sangue.

I benefici dei funghi

L’assunzione di funghi viene considerata utile dalla medicina non convenzionale soprattutto durante i cambi di stagione come antibiotico naturale, grazie alla loro capacità di rafforzare il sistema immunitario, proteggere l'organismo dai malanni di stagione. Inoltre, hanno la capacità di abbassare il colesterolo cattivo LDL e di controllare i livelli di colesterolo nel sangue, di favorire il metabolismo, di contrastare e prevenire l’invecchiamento grazie al loro contenuto di antiossidanti e di prevenire le malattie cardiovascolari.

Come si consumano i funghi

I funghi si possono comprare freschi, surgelati, essiccati, oppure raccolti soprattutto nei mesi di Settembre e Ottobre. Inoltre, possono essere consumati crudi o cotti ed utilizzati nella preparazione di condimenti per la pasta, per il riso o per la polenta, come contorni, fritti, in insalate e in tantissime altre pietanze. In ogni caso, è sempre importantissimo assicurarsi che i funghi siano sicuri, acquistandoli da rivenditori autorizzati o, nel caso in cui si raccolgano in autonomia, facendoli controllare dagli esperti delle ASL prima di consumarli: ingerure fughi non commestibili, infatti, può essere molto pericoloso e procurare danni alla salute, fino alla morte. 
Inoltre, come per tutti gli alimenti, anche i funghi devono essere consumati senza eccedere in quantità e con cautela, evitandoli nel caso di bambini al di sotto dei 3 anni, anziani e donne in gravidanza. 

Quand'è il periodo dei funghi

Il momento migliore del giorno per raccogliere i funghi è alla mattina presto, quando il bosco è ancora umido di rugiada, mentre il periodo dell'anno dipende in base al tipo di fungo, della latitudine e del clima, ma, in linea di massima, va da inizio luglio a fine ottobre. 
In generale, i periodi migliori per la raccolta dei funghi sono: Marzo-Aprile per Spugnole, Prugnoli e Gambesecche; Maggio-Giugno per Galletti, Amanite e Porcini; estate per Russule e Ovolo buono; autunno per tutte le specie, comprese quelle velenose e mortali.

I consigli per raccogliere i funghi

Quando torviamo un fungo,dobbiamo accertarci che appartenga ad una specie perfettamente conosciuta, che sia sano e ben sviluppato, prima di raccoglierlo; doversamente, va lascaito dov'è senza toccarlo, così che possa continuare la sua opera a favore dell'ambiente. 
Quando si raccoglie un fungo, non bisogna tagliarlo alla base o estrarlo facendo leva col coltello, ma è necessario agire con delicatezza e senza fretta usando entrambe le mani: con una mano si torce e si fa ruotare delicatamente la base del gambo del fungo, esercitando contemporaneamente una trazione verso l’alto, e con l’altra si tiene fermo il terreno sottostante in modo da non raccogliere insieme al fungo anche la zolla di terriccio. Poi, è necessario pulirlo delicatamente con un coltellino affilato e riporlo con cura capovolto e a testa in giù nel cestino.

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