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Città di Castello: cresce l'attesa per Only Wine 2022

Il salone di giovani produttori under 40 e delle piccole cantine dal 30 aprile al 2 maggio

Ancora poche settimane e finalmente si potrà tornare a degustare le migliori bottiglie dei 100 vignaioli dell’Only Wine, il salone dei giovani produttori di vino under 40 e delle piccole cantine che aprirà i battenti dal 30 aprile al 2 maggio 2022 a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, sede della Fondazione Cassa di Risparmio. I banchi d’assaggio saranno arricchiti dalla presenza dei produttori che porteranno ad Only Wine tutta la loro passione e il loro amore per il territorio.

Le cantine, individuate grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, saranno come sempre le protagoniste indiscusse, con le loro etichette, le loro storie, le loro scommesse e le loro sperimentazioni in vigna e in cantina. E proprio su di loro sarà concentrata sempre di più l’attenzione. Tra le novità di quest’anno, infatti, per la prima volta la Fivi (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) sta collaborando con la manifestazione nella definizione dei contenuti di alcuni seminari di approfondimento.

Tra le grandi novità ci sarà un’area speciale dedicata al vino più celebrato al mondo: lo Champagne. I vigneron de champenois presenti in fiera partiranno dalla Regione della Champagne per raccontare al pubblico di Only Wine quel lembo di terra dove storia, passione e tradizione si fondono con il carattere deiproduttori e con i vitigni Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay dove proporio in quelle zone esprimono al meglio la loro eleganza.

Sarà allestita un’area con produttori di vini da “merenda”, curata dal divulgatore enoico Francesco Saverio Russo. Da qualche anno si sta assistendo, sia in Italia che nel resto del mondo, alla volontà di alcuni produttori di portare in bottiglia dei vini di agile bevuta, che nel nostro Paese vengono chiamati comunemente “vini leggeri”, oppure “vini da merenda”. Questa tipologia di vini fanno dell’agilità, appunto, la carta vincente.

Non mancheranno, inoltre, come ogni anno le cantine del territorio dell’Alta Umbria, oltre alle esclusive degustazioni e masterclass curate dall’Associazione Italiana Sommelier, da Francesco Saverio Russo e dalla critica enogastronomica Chiara Giorleo, che porterà quella ventata internazionale guidando delle degustazioni esclusivamente in lingua inglese. Non mancherà nemmeno quest’anno il prezioso contributo di Chiara Giannotti, storica testimonial della manifestazione.

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