Città di Castello, restano gravissime le condizioni dell'anziano
L'uomo è ancora ricoverato nel centro iperbarico di Ravenna
E' ancora in gravissime condizioni l'uomo di 80 anni che è rimasto intossicato e ustionato dall'incendio che ha devastato casa in piazza Raffaello Sanzio.
L'uomo è ricoverato nel centro iperbarico di Ravenna, diretto dal dottor Pasquale Longobardi, e attualmente resta con una prognosi critica e l'ottantenne è sedato e ventilato.
L'anziano ieri, appena arrivato, è stato sottoposto ad una lunga seduta di camera iperbarica: attività che ha permesso di risolvere le conseguenze dell'intossicazione da monossido di carbonio, tanto che i medici che lo hanno in cura parlano di ''sangue pulito''.
Riguardo, invece una importante ustione al volto, i medici di Ravenna – dopo il consulto con gli specialisti del Centro grandi ustionati di Cesena – non hanno ritenuto necessario intervenire al momento.
Nelle prossime ore l'anziano, sempre sotto sedazione, sarà riportato all'ospedale di Città di Castello, dove resterà fino a quando non miglioreranno le ferite provocate dalle ustioni.
Nel frattempo proseguono le indagini per capire il luogo dell'innesco e le motivazioni. Sta prendendo piede, infatti, l'ipotesi che l'anziano fosse a letto e fumasse: Poi si sarebbe addormentato con la sigaretta che avrebbe provocato il rogo.
