Perugia allagata, "Pd e Socialisti? Sciacalli sulle spalle di perugini in difficoltà"

“Sciaccalli”. Forza Italia di Perugia (in maggioranza al Comune) non ha dubbi. Domenica la città è stata messa in ginocchio da un nubifragio che non si vedeva da qualcosa come 200 anni e “la polemica politica che Pd e Psi stanno alimentando da quel giorno è la forma più bassa di confronto cittadino, puro e mero sciacallaggio sulle spalle dei perugini, in un momento in cui bisognerebbe solo tacere e rimboccarsi le maniche per superare il momento di difficoltà”.
E ancora. Giacomo Cagnoli (Coordinatore Comunale Forza Italia Perugia) e il vice, Federico Mazzi, caricano a testa bassa: “Leggiamo invece, in una nota di disinformazione dei gruppi di minoranza, che la colpa come sempre va al sindaco Romizi, per non aver rinnovato l’ennesimo contratto da migliaia e migliaia di euro per l’esternalizzazione del servizio di pulizia tombini e potature piante, per aver investito in Perugia1416, per non essersi occupato delle periferie, accusa quest’ultima inconcludente, poiché gli stessi consiglieri di opposizione, spesso presenti nei sopralluoghi del sindaco in periferia, hanno potuto constatare di persona l’attenzione che Romizi riserva a tutte queste zone e ai singoli problemi dei cittadini”.

Dalla pioggia alla politica il passo è breve. E spunta anche il bilancio e il gigantesco buco che rischiava di inghiottire Palazzo dei Priori e tutta Perugia. Ancora Forza Italia: “Affermare che la razionalizzazione delle spese comunali della giunta Romizi è stato “un inconsistente risparmio economico utile solo ai suoi proclami”, quando la nostra città “annegava” nei 37 milioni euro di buco di bilancio, è un’affermazione di una gravità inaudita, che tocca il fondo del dialogo politico che queste opposizioni sono riuscite a toccare”.

A questo punto, i forzisti si giocano la carta dello specchio-riflesso in direzione Pd e Psi. Così: “Vorremmo porre noi delle domande a chi ha amministrato per oltre 70 anni Perugia”. E allora, andiamo: “Come mai zone come Ponte Valleceppi, che si allagano in continuazione, sia per le piene del Tevere che per forti alluvioni, a causa di un fosso di scolo che taglia il paese (via Volturno), sta ancora aspettando dal 1992 (data di inizio dei lavori) il completamento del nuovo argine, sempre promesso ma mai realizzato?
Come mai sottopassaggi di ultima realizzazione si sono allagati? Colpa solo di qualche tombino oppure si poteva fare di più al momento della realizzazione?”.

La conclusione di Forza Italia si poggia ancora sulle polemiche del centrosinistra dopo la domenica infernale che ha messo a dura prova Perugia: “Parlare infine di “rischio meteo noto” risulta un altro atto di disinformazione, quando la protezione civile stessa parla di 35mm di acqua attesa, a fronte di 120mm in 3 ore caduti nella zona di rilevazione di Pianello. Per rendere a pieno l’idea ad 1mm di acqua equivale 1litro sulla superficie di 1metro quadro. Concludendo, speriamo ogni giorno di più, di non dover più assistere ad un simile atteggiamento politico inconcludente, ma ogni giorno di più ci stringiamo a supporto del sindaco Romizi, della sua giunta e di tutta la maggioranza comunale affinché continuino il loro grande lavoro per questa città”.