Studentessa trovata morta al Trasimeno, sarà cremata: "Mai assunto droghe"
La famiglia della povera ragazza di 19 anni morta al Trasimeno si trova a Perugia per effettuare tutte le pratiche burocratiche per il feretro da riportare in Cina. L'incontro con i carabinieri per fare il punto sulle indagini
Sarà cremato il corpo della sfortunata ragazza cinese trovata cadavere - a causa di un mix di droga e alcol forse indotto - dietro ad un cespuglio a pochi metri dalla spiaggia di Monte del Lago di Magione. Per la morte è stato denunciato per omissione di soccorso e occultamente di cadavere un 37enne toscano con cui aveva passato la giornata dopo essersi conosciuti in Chat. La posizione del giovane potrebbe peggiorare se verrà provata la cessione della droga alla giovane.
La cremazione avverrà a Perugia: la famiglia della giovane oggi - 23 luglio - ha effettuato il riconoscimento ufficiale recandosi all'obitorio del Santa Maria della Misericordia insieme al Console della Repubblica cinese di Firenze. Il feretro sarà riportato in Cina domani. Intorno alle 10 invece c'è stato un incontro con il Colonello Todini che coordina le indagini. Il tutto rigorosamente a porte chiuse. Solo l'avvocato Luca Maori (nella foto) ha parlato con la stampa:
"I vertici dell'Arma hanno informato la famiglia sulle indagini e sugli esiti di alcuni esami tossicologici di cui si attendono conferme ufficiali. Le indagini seguono a ritmo serrato e nelle prossimo ore ci dovrebbero essere dei nuovi sviluppi importanti". La famiglia della povera studentessa hanno ribadito che la giovane non aveva mai avuto problemi con la droga e sono convinti che il mix non può essere stato acquistato o consumato consapevolmente.
