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Sicurezza Perugia, Guasticchi con Boccali: "Bene richiesta di misure urgenti"

Il presidente della Provincia di Perugia, Guasticchi si schiera dalla parte di Boccali nella richiesta al Ministro Cancellieri di misure urgenti per lo spaccio e gli scontri dell'8 maggio

Il presidente della Provincia di Perugia, Marco VInicio Guasticchi si schiera dalla parte del primo cittadino del capoluogo, Wladimiro Boccali nella richiesta fatta al Ministro Cancellieri, di misure urgenti per lo spaccio di droga ed in conseguenti scontri dell'8 maggio nell'acropoli perugina: “Concordo pienamente e sostengo con forza la richiesta del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali al Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri di misure urgenti volte a colpire l’escalation di azioni criminali, culminate con la recente sparatoria in Corso Vannucci tra spacciatori e la ‘spaccata’ della vetrina di un noto negozio del centro di Perugia”.

Anche Guasticchi, nei giorni scorsi lanciato un appello per un’immediata azione di sostegno da parte del governo centrale e per un piano coordinato di supporto alla polizia e agli enti locali per Perugia.

E ancora il presidente cerca di rilanciare il "patto per Perugia sicura", definito come uno strumento a garanzia dei cittadini: “Voglio sottolineare l’importanza della stretta sinergia tra Comune di Perugia e Provincia, anche in relazione all’impegno, nonchè al rilancio, del ‘Patto per Perugia Sicura’, strumento di garanzia per i cittadini  che vede un grande impegno delle forze dell’ordine e degli enti locali nella lotta alla criminalità e che vuole aumentare la percezione della sicurezza da parte dell’intera collettività. Forte sinergia è necessaria anche tra la Provincia e i Comuni del territorio con cui l’Ente di Piazza Italia sta stringendo tutta una serie di accordi per l’esercizio coordinato delle funzioni di Polizia Locale".

Per Guasticchi è necessaria una coesione tra le forze dell'ordine ed una serie di controlli massicci sul territorio per arginare il fenomeno dello spaccio: "E’ necessaria, anche, la massima coesione tra tutte le forze dell’ordine contro la criminalità organizzata e contro il traffico di stupefacenti. Servono controlli pressanti sul territorio con uomini e mezzi adeguati a fronteggiare la difficile situazione che si è venuta a creare nella nostra città. Condivido pienamente quanto emerso nel corso dell’incontro del sindaco Boccali con il Ministro. La possibilità di poter contare su più uomini e reparti speciali per fronteggiare l’attuale situazione di emergenza, ci fa sperare nella possibilità di poter restituire a Perugia un’immagine positiva di città civile e colta, dove si può vivere bene. Condivido pienamente anche la possibilità di istituire presidi fissi”.

“Il nostro ente – prosegue il presidente della Provincia – mette in campo giornalmente 140 uomini per collaborare nella tutela dell’ordine pubblico ed espletare servizi integrati con le altre forze dell’ordine. Oltre all’impegno rivolto al ‘Patto per Perugia Sicura’, i nostri uomini svolgono servizi di prossimità e presidiano scuole, parchi e aree sensibili. Ribadisco piena disponibilità rispetto allo svolgimento di questi servizi integrati e rispetto alle richieste di collaborazione interforze. Anche come Istituzioni, Regione, Provincia e Comune, dobbiamo aumentare la pressione sul fronte delle azioni volte a contrastare la criminalità e lo spaccio della droga con iniziative, eventi, forme di aggregazione sociale e culturale e con il coinvolgimento della cittadinanza”.



 

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