Sfruttata e ridotta in schiavitù per farla prostituire: condannati alla galera cinque imputati

La Corte d'Assise ha condannato oggi gli  imputati coinvolti nell'operazione portata avanti dai carabinieri ad Assisi, denominata Christmas“, che portò all'arresto proprio durante il periodo natalizio di alcune persone, accusate di sfruttamento della prostuzione, sequestro di persona, estorsione e favoreggiamento.

Ridotta a schiava del sesso, condannati gli aguzzini: sarà risarcito anche il Comune di Perugia

Per alcuni di questi reati contestati ai cinque imputati, il giudice ha letto questa stamattina la sentenza e stabilito la condanna per ognuno degli imputati. Al primo imputato 11 anni e sei mesi di carcere, ad un altro ancora 4 anni e 500 euro di multa, 8 anni e sei mesi per un terzo imputato. Due anni e 200 euro di multa per un altro, infine 10 di reclusione per un quinto imputato. Uno degli avvocati difensori, Guido Maria Rondoni, spiega che con tutta probabilità ricorreranno in appello. 

Assisi: tre arresti per riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani

Tutto ha inizio nel 2010, quando una giovane ragazza di origini rumene trova la forza di liberarsi dai suoi aguzzini: la giovane era stata portata in Italia, per poi essere obbligata a prostituirsi: ridotta in schiavitù  e segregata in casa. La ragazza sarà ascoltata durante l'incidente probatorio, confermando tutta la tragica vicenda, ma non comparirà mai in aula come teste. Nell'operazione denominata Chs

Ferro di Cavallo, a 16 anni costretta a vendersi per 30 euro: baby prostituta da strada

Due componenti della banda erano latitanti all'epoca dei primi arresti, ma grazie al mandato di arresto europeo e la collaborazione dell'Interpol, erano stati rintracciati in Romania e in Slovenia per essere estradati in Italia. le indagini proseguirono con l'operazione Christmas 2, che portò all'arresto di altri componenti per aver sfruttato un'altrta giovane connazionale.