LIBERO PENSIERO Debiti del Minimetro azzerati col fondo TPL umbro? Ottima notizia. Ma, in materia di treni, si discute sull'asse Toscana-Umbria...
Insomma: la nostra Regione fa filantropia. Su questi treni si calcola, infatti, che i posti occupati dagli umbri non arrivino al 25%
Debiti del Minimetro azzerati col fondo TPL umbro? Ottima notizia. Che va sorretta con apposita delibera. Per ora, solo un proposito o un pio desiderio. Ma, in materia di treni, la nostra regione fa beneficenza ai cugini toscani.
E c’è chi sostiene che si potrebbe togliere il finanziamento alle 7 coppie di treni, ossia 2800 km di treni di bassa qualità, che ogni giorno pendolano tra Foligno e Firenze correndo in terra Toscana. C’è però da osservare che in Toscana questi treni realizzano una perfetta metropolitana regionale. A spese umbre.
Insomma: la nostra Regione fa filantropia. Su questi treni si calcola, infatti, che i posti occupati dagli umbri non arrivino al 25%.
Mentre la Calabria collega la Locride (121.000 abitanti) con un Frecciargento Bolzano-Sibari, noi non riusciamo nemmeno a collegare Terni, Spoleto e Assisi! C’è qualcosa che non torna.
Il denaro pubblico – ossia di tutti noi – si può spendere meglio. Se è vero che, in un'era di Frecciarossa, sarebbe opportuno che questi circa 12 milioni di euro ogni anno venissero utilizzati a nostro beneficio. Insomma: anziché regalare ai nostri vicini, questi denari potrebbero essere impiegati per tre o quattro coppie di Frecciarossa che vengano a casa nostra. In modo che l’utenza umbra su ferro possa aumentare di almeno 4 volte.
… e sull’aeroporto SCAMPATO PERICOLO. Altre scelte, come quelle sull’aeroporto, sono state invece fortunate. Scampato pericolo per la mancata attuazione del progetto scuola di volo. Per fortuna, questo progetto, speculativo e strampalato, è stato annullato da un ingegnere di ENAC che non ha messo l’ultima firma necessaria. Grazie anche alla strenua lotta ingaggiata da Italia Nostra che ha aperto gli occhi a quanti si facevano illudere da progetti faraonici che avrebbero ucciso la valenza, trasportistica ed economica, del nostro San Francesco.