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Elezioni Politiche 2013

Elezioni 2013, tutto il programma elettorale di Rivoluzione Civile

Tutto il programma elettorale di Rivoluzione Civile in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio

RIVOLUZIONE CIVILE - PROGRAMMA
Il partito di Antonio Ingroia, Rivoluzione civile si propone come alternativa ai precedenti Governi tramite un programma riformista che pone particolare attenzione alla giustizia sociale, alla legalità e alla solidarietà, con un forte accento sulla lotta alla mafia e alla corruzione. Un  programma, appunto, che dichiara di avere alla base i principi di uguaglianza, libertà e democrazia proclamati dalla Costituzione Italiana, frutto della Resistenza .Una Rivoluzione, come sottolinea, un proprio volantino da compiere in 10 passi, ecco quali:

1 – Per l’Europa dei diritti, contro l’Europa delle oligarchie economiche e finanziarie.

Propone una riforma democratica delle istituzioni europee, affrancate dai poteri economici forti, e una ferma opposizione al fiscal compact. Il tema del debito pubblico va affrontato per Rivoluzione Civile con scelte economiche eque e finalizzate allo sviluppo, abbattendo l’ammontare dei tassi di rimborso degli interessi che l’Italia deve pagare; dichiara, inoltre, la necessità di affiancare la misurazione del Pil a indicatori che siano in grado di misurare il benessere sociale e ambientale.

2 – Per la legalità e una nuova politica antimafia.

Un accento particolare viene posto sul tema della legalità, con una lotta radicale alla mafia che sia in grado di portare alla sua definitiva eliminazione, in particolare colpendone le strutture finanziarie e i rapporti con il potere; inoltre prevede di accentuare la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata. La volontà di reintrodurre il reato di  falso in bilancio e l’introduzione di pene per reati contro l’ambiente nel codice penale, azioni funzionali anche a favorire lo  sviluppo economico

3 – Per la laicità e le libertà.

Per quanto riguarda i diritti civili, vengono affermati la laicità dello Stato e il diritto all’autodeterminazione della persona, il contrasto all’omofobia e il riconoscimento dei diritti civili agli individui e alle coppie a prescindere dal genere, una politica migratoria mirata all’accoglienza e il riconoscimento della cittadinanza italiana a tutte le persone nate in Italia, oltre ad un deciso contrasto nei confronti di ogni forma di razzismo.

 4 –  Per il lavoro, lotta alla precarietà

Sul fronte lavoro, Rivoluzione civile difende la presenza di contratti collettivi di settore, sostiene il ripristino dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, la creazione di nuovi posti di lavoro tramite investimenti in ricerca e sviluppo, la riconversione ecologica dell’economia, l’introduzione di un reddito minimo per i disoccupati, l’aumento delle retribuzioni medie anche mediante il recupero del fiscal drag,  la detassazione delle tredicesime, il contrasto alla precarietà, la difesa della salute e della sicurezza nei posti di lavoro;

 5 – Per le piccole e medie imprese, le attività artigianali e agricole.

Liberazione delle attività imprenditoriali dai lacci mafiosi e dalla burocrazia eccessiva, premiando con sgravi fiscali le imprese che investono in ricerca, che sono in grado di rinnovarsi o assumono personale a tempo indeterminato. Politiche di valorizzazione delle eccellenze italiane


 6 – Per l’ambiente.

In riferimento alla difesa ambientale, viene proposta la creazione di un nuovo modello di sviluppo diverso da quello attuale; sono presenti proposte relative all’archiviazione dei progetti TAV in Val di Susa e Ponte sullo stretto di Messina, all’impegno per impedire la privatizzazione dell’acqua e altri beni comuni; sono previste la valorizzazione dell’agricoltura no ogm, tutelando la biodiversità e la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso un piano di risparmio energetico. Impegno per la realizzazione di una mobilità sostenibile che tuteli l’aria della città dal pericolo  smog;

- 7 Per l’uguaglianza e i diritti sociali.

Sul tema dei diritti sociali, Rivoluzione civile sostiene il diritto alla casa anche attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente, l’eliminazione dell‘IMU sulla prima abitazione, che andrà al contempo estesa alle fondazioni bancarie e agli immobili commerciali della Chiesa. Inoltre proposte una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze, un alleggerimento della pressione fiscale sui redditi medio-bassi, una maggiore durezza nel contrasto all’evasione fiscale e il rafforzamento del settore della sanità pubblica, con particolare tutela per la non-autosufficienza.
Nel programma compare anche la proposta di abrogazione della riforma pensionistica firmata dal ministro Fornero con conseguente soluzione del problema esodati, oltre all’imposizione di un tetto massimo per le cosiddette “pensioni d’oro” e per il cumulo pensionistico.

8 –  Per la conoscenza, la cultura, un’informazione libera.

Nel programma di Ingroia vengono, inoltre, affermati il valore universale della scuola, della ricerca e dell’università pubbliche e la necessità garantire a tutti l’accesso alla conoscenza, portando anche l’obbligo scolastico fino a 18 anni e stabilizzando i lavoratori precari del settore. L’intento dichiarato è quello di contrastare una possibile privatizzazione del sistema scolastico e di valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale italiano. Viene proposta una riforma democratica del sistema radiotelevisivo e dell’informazione che contribuisca a limitare la subordinazione del settore informativo al potere economico e finanziario, stabilendo anche che i Partiti debbano uscire dal Consiglio di Amministrazione della Rai e affrontando la questione di una legge sul conflitto di interessi. Rivoluzione civile proclama anche la necessità di poter garantire il libero accesso a internet da parte di tutti, gratuito per i giovani, oltre alla diffusione della banda larga in tutta Italia.

9 –  Per la pace e il disarmo.

Un altro punto riguarda il disarmo con conseguente ritiro delle truppe italiane che sono impegnate nelle varie missioni all’estero, la promozione della cooperazione internazionale e la garanzia che l’Europa possa svolgere un’azione di pace e di disarmo, in particolare nella zona del mar Mediterraneo. Viene prevista inoltre l’abrogazione della riforma delle Forze armate promossa da Monti, tagliando in modo considerevole le spese militari e annullando la previsione di acquisto di cacciabombardieri F35 e di ogni nuovo armamento.

10 – Per una nuova questione morale ed un’altra politica.

Un punto fondamentale riguarda la previsione di incandidabilità di chiunque sia stato condannato oppure rinviato a giudizio in particolare per reati gravi, finanziari e contro la pubblica amministrazione; è prevista l’eliminazione dei privilegi della politica, con l’introduzione di tetti massimi per i compensi dei Consiglieri regionali e l’eliminazione della diaria per i Parlamentari; inoltre viene prevista l’introduzione per legge di un limite massimo di due mandati per i Parlamentari e i Consiglieri Regionali.

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