Toyota "regala" una super-car ibrida a Perugia e Assisi: "Così si tutela ambiente e monumenti"
I Comuni di Perugia e Assisi insieme a Toyota Motor Italia per promuovere la mobilità sostenibile in città. Ecco i benefici dei mezzi ibridi e soprattutto la convenienza ad entrare sempre nelle aree Ztl e non pagare la sosta
Non è un semplice dono. Non è una semplice auto di servizio a beneficio della macchina comunale. No. Vuole essere un modello per far capire quanto sia importante la mobilità urbana rispettosa dell'ambiente e delle ricchezze storiche della città. Invogliare verso un modello green di mezzi che non rappresentano più solo il futuro ma sono ad oggi il presente. Ecco il significato attribuito dal gruppo Toyota, dai sindaci di Perugia e di Assisi, Andrea Romizi e Claudio Ricci, alla concessione in comodato d'uso di una Toyota Prius Plug-in, auto ibrida ricaricabile. "Dobbiamo noi stessi - ha spiegato il sindaco Andrea Romizi - dare l'esempio ai cittadini: in questa maniera vogliamo incentivare l’impiego di veicoli a basso impatto ambientale attraverso l’ingresso gratuito alle ZTL e alle strisce blu per i veicoli elettrici ed ibridi. Questo vuol dire migliorare la qualità dell'aria, arginare l'inquinamento acustico, tutelare i monumenti dell'acropoli". Perugia, come ha ricordato il vice-sindaco Barelli, può contare su 29 colonnine cittadine per ricaricare auto elettriche: "Sono strutture ben presenti sul territorio che devono essere sfruttate a pieno".
L'iniziativa rientra nell'ottica della promozione di una mobilità sempre più sostenibile ed ecologica. Nel corso degli anni, infatti, Perugia si è distinta per le sue politiche di mobilità alternativa caratterizzate da innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale: dalle prime scale mobili degli anni ‘80 e dai parcheggi a corona, fino alla realizzazione del Minimetrò, il primo sistema di metropolitana di superficie, e alla progettazione di un sistema di bike-sharing a pedalata assistita. L’intento è stato sempre quello di rendere Perugia una città moderna, capace di raccogliere le sfide che la sua peculiare natura storico-architettonica-paesaggistica e le necessarie spinte evolutive le ponevano di fronte.
L'uso di auto elettriche o ibride permette di non pagare sulle strisce blu e soprattutto di non temere gli orari delle Ztl dato che si ha accesso libero sempre. Anche il Comune di Assisi, Patrimonio mondiale dell’Unesco, da anni sta sviluppando politiche di mobilità green: "Il governo dell’ambiente e del territorio è di importanza strategica per tutelare l'immenso patrimonio culturale e artistico della città” così il Sindaco Claudio Ricci ha ricordato come l'amministrazione ha sempre sostenuto vari progetti di mobilità alternativa. "Assisi ha la grande responsabilità di coltivare le sue ricchezze e coniugare ambiente e spiritualità, per questo ci uniamo al Comune di Perugia nel concedere l'accesso gratuito alla ZTL e alle strisce blu alle vetture più ecologiche: elettriche ed ibride".
“Desidero ringraziare i Sindaci delle città di Perugia e Assisi per aver riconosciuto la valenza ecologica della tecnologia ibrida - ha dichiarato Patrizia Brunetti, responsabile delle Pubbliche Relazioni di Toyota Motor Italia - ci troviamo infatti in un territorio ricco sotto l'aspetto culturale, storico e anche spirituale, e le amministrazioni locali hanno testimoniato negli ultimi anni la volontà di volerlo tutelare attraverso lungimiranti politiche di sostenibilità ambientale. Noi crediamo fortemente che la tecnologia ibrida sia una delle risposte più concrete alla necessità di una mobilità più efficiente e virtuosa e i risultati che abbiamo ottenuto in 18 anni, con oltre 7 milioni di auto ibride Toyota e Lexus vendute nel mondo, rafforzano la nostra convinzione che queste vetture porteranno vantaggi significativi alla riduzione delle emissioni di CO2 e Particolato. Sono convinta che il Sindaco Romizi prima e Ricci poi scopriranno a bordo della Prius Plug-in un nuovo modo di muoversi sul territorio nel massimo comfort”.
Toyota fa del rispetto dell’ambiente uno dei capisaldi della propria filosofia aziendale, messa in atto quotidianamente attraverso politiche, processi produttivi, attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche ambientali e più in generale sulla sostenibilità.
