L'intervento, carni rosse e rischio tumori: "La scelta vegan o vegetariana salva vite"

Dopo l'analisi dell'esperto dell'Università di Perugia che ha spiegato gli effetti della carne rossa e di quella lavorata (insaccati) in relazione ai tumori, ora Perugiatoday.it dà spazio anche all'appello-analisi dell'associazione animalista Lega del Cane che di fatto invita gli umbri, dopo la relazione dell'Oms, ad una svolta vegana o in alternativa vegetariana. I lettori come sempre, dopo le informazioni fornite, decideranno cosa sia meglio per loro e per i loro figli. 

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di Lega difesa del Cane

In questi giorni l’OMS ha messo nero su bianco quello che in tanti già sapevano da molto tempo: mangiare carne fa male. In particolare, le carni lavorate come gli insaccati, i wurstel e le carni in scatola sono state inserite nella classe 1 tra le sostanze sicuramente cancerogene. La carne rossa (manzo, agnello, maiale) invece è stata inserita nella classe 2, tra le sostanze probabilmente cancerogene. La notizia ha ovviamente suscitato molte reazioni sui social network: da quelle positive degli animalisti vegetariani e vegani a quelle più negative dei tanti onnivori che non si rassegnano all’evidenza, fino all’on. Giovanardi che dà dei terroristi ai vegetariani/vegani e ai ricercatori dell’OMS.

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Tutte queste reazioni erano decisamente prevedibili e, in particolare sui social network, abbondano i commenti che tendono a minimizzare la cosa un po’ come i fumatori incalliti che si giustificano con il classico “mio nonno ha fumato fino a 90 anni”. Questa presa di posizione del massimo organismo sanitario al mondo, però, è molto importante e chi vorrà continuare a mangiare carne dovrà essere consapevole dei possibili danni che questa abitudine può comportare. 

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Lega Nazionale per la Difesa del Cane sostiene da anni la scelta vegetariana/vegana, principalmente da un punto di vista etico. Al di là delle dichiarazioni di oncologi illustri e ora anche dell’OMS, infatti, il consumo di carne fa male soprattutto agli animali. Sembra un’ovvietà, ma è bene ripeterlo e ricordarlo sempre. Le condizioni in cui gli animali vengono allevati e uccisi sono davvero crudeli e il “piacere” di mangiare una bistecca non può in alcun modo giustificare le violenze a cui sono sottoposti questi animali che per qualcuno sono evidentemente di serie B. 

La Presidente di Lega Nazionale per la Difesa del Cane si dichiara soddisfatta per la decisione dell’OMS di prendere posizione su questo argomento e dichiara: “Da anni ormai molti oncologi affermano quanto riportato in questi giorni dall’OMS e speriamo che questo faccia aprire gli occhi a molte persone, portando a una riduzione globale del consumo di carne e altri prodotti di origine animale. La scelta veg è sicuramente una scelta a favore della vita, umana e animale. Noi continueremo a fare informazione e sensibilizzazione affinché sempre più persone – come già sta accadendo – scelgano uno stile di vita e alimentare più rispettoso degli animali, dell’ambiente e anche di se stessi”.