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Acne da mascherina, come affrontarla e prevenirla

Anche se la situazione epidemiologica è migliorata, dobbiamo continuare a indossare le mascherine nei luoghi chiusi: i consigli di Nutrienda per minimizzare i problemi di pelle legati all'uso prolungato di questo presidio

Si calcola che l’80% della popolazione abbia sofferto di acne nel corso della propria vita ma senza dubbio quest’ultimo anno e mezzo è stato il peggiore. L’utilizzo della mascherina ha provocato infatti un aumento significativo dei problemi alla pelle, soprattutto la comparsa di piccoli brufoli sul viso. La causa è da ricercarsi nello sfregamento e pressione della mascherina, combinati con la mancanza di traspirazione della pelle, l’aumento del vapore acqueo prodotto dalla respirazione con la mascherina e il sudore che viene generato, elementi che fanno aumentare la presenza del sebo e dei batteri che causano l’acne. 

Questa è una delle cause principali, ma incide anche l’aumento dello stress. In base ai dati gestiti da www.nutritienda.com, l’azienda online leader nella vendita di prodotti di salute e bellezza, nel corso degli ultimi 12 mesi si è verificato un aumento del 40% delle visite dermatologiche per problemi di acne e di dermatite seborroica, una percentuale che è aumentata con l’inizio delle lezioni presenziali e il ritorno al lavoro in ufficio.

Come se non bastasse, tutto ciò ha portato i giovani a sentirsi insicuri e ad avere problemi psicologici ed emotivi: il 45% dei giovani con acne soffre di ansia e prova imbarazzo quando si toglie la mascherina.

L’uso della mascherina non è obbligatorio all’aperto - purché venga rispettata la distanza di sicurezza - ma questa deve essere indossata in tutti i luoghi al chiuso, incluse le scuole e i luoghi di lavoro dove i bambini, gli adolescenti e i giovani devono continuare a indossarla per molte ore, provocando la comparsa di eczemi e brufoletti sulla pelle.

La comparsa dell’acne può essere attenuata, per cui gli esperti di Nutritienda.com hanno stilato una piccola guida con tutti i trucchi che possiamo mettere in pratica se vogliamo evitare l’acne e avere una pelle radiosa.

Vediamoli iniseme

I consigli per mantenere una pelle radiosa

1. Rispettare il tempo di utilizzo della mascherina

Anche se sembra ovvio e quest’anno lo abbiamo sentito mille volte, più della metà delle persone non tiene conto del limite di tempo di utilizzo della stessa mascherina: quattro ore nel caso delle mascherine chirurgiche e otto ore per le FFP2. Superato questo tempo vanno sostituite, non solo perché perdono la loro efficacia nella protezione dal coronavirus, ma anche perché per evitare la comparsa dell’acne, è fondamentale limitare il contatto della nostra pelle coi batteri e i germi che si accumulano al loro interno. Un consiglio: dobbiamo prenderci una pausa dalla mascherina, quando è possibile. Ogni volta che ci troviamo in un posto sicuro o all’aria aperta da soli o in compagnia - rispettando sempre la distanza minima di due metri - e dopo aver lavato le mani, si consiglia di togliere la mascherina per 15 minuti ogni quattro ore.

2. Pulizia profonda

Come detto in precedenza, le mascherine riducono per molte ore la ventilazione al loro interno ed è molto importante permettere alla pelle di respirare correttamente quando non le indossiamo, per cui è necessario realizzare una pulizia profonda, preferibilmente in due fasi. Il primo passo consiste nella pulizia del viso con acqua tiepida e con un sapone specifico per il nostro tipo di pelle, per aprire i pori e ossigenare la pelle. La seconda fase della pulizia deve essere effettuata con l’acqua micellare, per permettere alla pelle di recuperare la sua vitalità. Si tratta di una formula che contiene acqua purificata e minimamente mineralizzata con pH fisiologico, tensioattivi non ionici e glicerina; inoltre questo tipo di prodotto può contenere olio di mandorle o acqua di rose. Una volta terminata la pulizia, è opportuno idratare il viso con la crema più adatta alla nostra pelle.

3. Esfoliazione

Una o due volte alla settimana è necessario rimuovere con un’esfoliazione le cellule morte che ostruiscono i pori del viso. Esistono prodotti adatti a questo scopo ma possiamo produrli facilmente in casa mescolando fiocchi di avena e miele: si applica il preparato delicatamente, realizzando piccoli movimenti circolari sulla pelle umida, si lascia agire per cinque minuti e si risciacqua con abbondante acqua fredda. L’avena elimina le cellule morte e il miele lascia la pelle morbida e idratata.

4. Maschera

Oltre a una buona esfoliazione da realizzare un paio di volte alla settimana, è importante applicare una maschera adatta al nostro tipo di pelle. Sul mercato esistono migliaia di prodotti specifici per pelli con acne ma dobbiamo verificare che contengano i seguenti ingredienti:

- Argille: purificano i pori e aiutano ad assorbire il sebo.

- Acido glicolico e salicilico: riequilibrano il livello di grasso della pelle e riducono l’infiammazione.

- Zolfo: è molto utile per le sue proprietà antibatteriche.

- Carbone attivo: assorbe le impurità e le tossine accumulate dalla nostra pelle.

Possiamo preparare una maschera in casa mescolando argilla verde con acqua, succo di limone e due cucchiai di olio di oliva: questo preparato si applica sulla pelle pulita e si lascia agire per 20-30 minuti. In seguito si rimuove la maschera con acqua tiepida.

5. Idratazione

Una corretta idratazione lenisce la pelle e le dona un aspetto più sano. Una buona opzione è quella di usare un prodotto con aloe vera, che agisce sui tre strati della pelle e ha un potere rigenerante, lenitivo e rinfrescante. In caso di dubbi è consigliabile consultare un dermatologo, affinché possa raccomandarci una crema specifica per il nostro problema. Oltre a idratarsi esternamente è importante idratare anche il nostro organismo, bere due litri di acqua al giorno aiuta la nostra pelle.

6. Ridurre o evitare il make up

Il make up ostruisce i pori e ciò può provocare una maggiore produzione di acne, per cui è molto importante evitare o ridurre il più possibile l’utilizzo del make up. Se dobbiamo utilizzarlo dobbiamo applicare prodotti “non comedogeni” o "non acnegenici” ed è importante struccarsi con acqua micellare o con un detergente delicato; inoltre è essenziale evitare cosmetici preparati con burri o olio di cocco. Per quanto riguarda le labbra è meglio utilizzare prodotti permanenti che non macchiano la mascherina.

7. Riposare il più possibile

Per avere una pelle radiosa bisogna riposare bene, la nostra pelle si stanca proprio come noi. La mancanza di riposo produce i radicali liberi, che causano i brufoli e l’invecchiamento precoce della pelle, perciò è molto importante dormire otto ore al giorno.

8. Non toccare i brufoli

Sembra ovvio ma non tutti rispettano questa regola, soprattutto quando compare un brufolo nei giorni più importanti e abbiamo la tentazione di schiacciarlo. Occorre fare molta attenzione perché facendolo il liquido infettato può penetrare all’interno degli strati più profondi della nostra pelle, causando un’infezione maggiore, inoltre se schiacciamo i brufoli possiamo lasciare piccole cicatrici permanenti.

9. Seguire un’alimentazione equilibrata

Una dieta sana ed equilibrata è la chiave per avere una pelle sana e luminosa. Esistono degli studi che provano che gli alimenti con un indice glicemico elevato possono alterare lo stato della nostra pelle poiché modificano l’insulina che stimola gli ormoni che causano l’acne. Pertanto, dobbiamo evitarli e inserire nella propria dieta alimenti con un indice glicemico basso come gli alimenti integrali, i legumi, le verdure o la frutta, che prevengono la comparsa dell’acne. In caso di acne severa si raccomanda anche di ridurre i latticini, perché esiste una correlazione tra acne e consumo di latticini.

10. Rivolgersi al dermatologo

Concludiamo con quello che dovrebbe essere il primo consiglio, consultare il dermatologo, affinché possa raccomandarci il trattamento specifico migliore per risolvere il nostro problema, poiché in base alla sua gravità, è probabile che sia necessario anche l’utilizzo di farmaci.

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