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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Città di Castello, il caso del supermercato a Lerchi in Consiglio comunale: ''Trattative in atto per la riapertura''

Intanto la tabaccheria e il bar si organizzano per vendere beni di prima necessità

Secondi ha preso posizione sulla questione della chiusura del supermercato, che in apertura di seduta era stata sollevata dalla capogruppo dei Civici X Città di Castello Luciana Bassini per chiedere al sindaco e all’assessore al commercio Letizia Guerri di pensare a una soluzione alternativa, “in modo da poter garantire un punto di riferimento non solo per Lerchi, ma anche per i residenti delle zone limitrofe, soprattutto per tutti colo che non hanno la possibilità di raggiungere il capoluogo autonomamente”. Dopo l’intervento del consigliere del Pd Domenico Duranti, che ha aveva invitato a “darsi da fare e lasciare fuori dalla questione la politica”, riferendo di una trattativa avviata a livello personale, al pari di altri cittadini, con alcune catene commerciali, il primo cittadino ha sottolineato: “per la politica è difficile intervenire sulle scelte di un operatore economico e se c’è una trattativa tra i residenti, la Pro Loco e alcune catene commerciali, penso che la soluzione possa risiedere piuttosto in questo canale di dialogo”.

WhatsApp Image 2022-11-07 at 10.41.17Intanto il tabacchi T-Shop, negli scaffali ha inserito anche ''prodotti a lunga conservazione che non hanno necessità di manipolazione'', come spiega Cristian Ceccarini, il titolare. Adesso, dal tabaccaio c'è chi comprerà un pacchetto di sigarette e chi, invece, opterà per un sugo pronto o uno shampoo.

''In realtà – spiega Cristian - già da sabato ho deciso di aiutare il paese, per quello che posso,, tenendo beni di prima necessità, non chissà quanti prodotti, ma solo quelli utili per venire incontro alle esigenze di chi non ha auto ne si può permettere di andare a Città di Castello a fare spesa''.

Un gesto di affezione verso i compaesani e per non far morire la frazione. ''Nessun profitto – ha aggiunto Cristian – quello per me non è la priorità. L'ho fatto per permettere a determinare persone di venire qua a piedi e fare una minima spesa''. Anche il bar Paola ''per arginare la mancanza del supermercato ha deciso di vendere il pane per dare un aiuto al paese. Sarà possibile acquistare il pane all'interno del bar, e più avanti lo esporremo. Partiremo a piccoli passi, e terremo conto delle vostre esigenze''. A scriverlo è la titolare dell'attività commerciale proprio nella pagina social del bar.

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