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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Città di Castello, scatta la “giornata del donatore” fissata per domenica 25 settembre 2022: 68 anni dalla fondazione

La sezione tifernate festeggia i 68 anni dalla fondazione

L’associazione volontari del sangue di Città di Castello raggiunge i 68 anni di attività svolta per la donazione del sangue.

Un evento sempre molto atteso che costituisce un'occasione di incontro dei Donatori di Sangue con parenti, amici e quanti apprezzano il ruolo sociale che l'Avis quotidianamente svolge a livello locale contribuendo così anche al fabbisogno nazionale di sangue e dei suoi derivati.

''Questa giornata sarà un momento importante per tutti noi – ha detto Marcello Novelli, presidente Avis - purtroppo non potrà essere presente il presidente Onorario Antonio Gasperini, uno dei soci fondatori, il quale come sempre ci ha significato la Sua vicinanza e porta il suo saluto alle autorità presenti alla manifestazione ed in modo particolare ai donatori, linfa vitale della nostra Associazione.

D’altra parte i numeri sono confortanti perché nell’anno 2022, abbiamo rilevato che i nostri 1515 donatori effettivi, un terzo dei quali costituito da donne, hanno effettuato oltre 2300 donazioni di sangue intero, per un totale di 2500 donazioni che corrispondono ad una media tra le più alte di tutta la Regione.

Anche quest’anno gli sforzi che tutto il Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale di Città di Castello ha profuso hanno portato ad oggi un discreto aumento delle donazioni circa 50 donazioni in più rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, se da una parte ci rende orgogliosi della nostra attività, dall’altra rimane la preoccupazione per le scorte di sangue dei nostri ospedali che, da tempo, sono sotto la soglia minima. La richiesta di sangue è forte e necessita il coinvolgimento di tutti per poter garantire la normale attività delle strutture sanitarie e per non mettere a rischio gli interventi chirurgici programmati.

L’obbiettivo del lavoro di tutto il direttivo con in testa i vertici, il presidente Marcello Novelli e il presidente onorario Antonio Gasperini è quello di riuscire ad avere una media di due donazioni annue per ogni socio donatore e così si arriverebbe alla completa autosufficienza; un altro obbiettivo e quello di sensibilizzare alla donazione sempre più giovani generazioni, attingendo dal mondo della scuola e dello sport.

L’esempio per questi giovani è rappresentato al meglio da tutti quei donatori che riceveranno un riconoscimento speciale per le donazioni effettuate. L’Avis tifernate anche in occasione del sessantottesimo anniversario lancia il proprio messaggio di sensibilizzazione alla città e all’opinione pubblica sul valore della donazione del sangue e di invito ad una sempre stretta collaborazione rivolto a tutte le istituzioni pubbliche e sanitarie.

Domenica 25 settembre l’Avis di Città di Castello in occasione del suo 68° anniversario di fondazione ha in programma di far celebrare la Messa solenne in Cattedrale alle 10,30 in onore di tutti i donatori e alle 11,30 la cerimonia protocollare nella Sala Conferenze 43 della Biblioteca Comunale, con il saluto delle autorità, delle istituzioni e della responsabile del S.I.T. dell’ospedale di Città di Castello; in seguito verranno consegnati gli attestati e le benemerenze a tutti coloro che con il loro impegno e la loro assiduità hanno raggiunto importanti traguardi di donazione.


 

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