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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Manovra Governo, Marini: "Strategia coordinata per salvare il paese"

Domani la Giunta regionale umbra approverà in seduta ordinaria, un atto con cui si chiede al Governo il recupero delle risorse per il settore del trasporto pubblico locale, anche ferroviario

Martedì la Regione Umbria, come le altre regioni italiane, approverà un documento da inviare al Governo sul tema trasporti.

Nel pomeriggio è confermata la riunione politica della Giunta umbra per un approfondimento sui contenuti della manovra. In merito, la presidente della Regione Catiuscia Marini che ha evidenziato: "Questa manovra segna la situazione di grave emergenza nella quale si trova il Paese, che chiama tutti noi ad una forte unità, e soprattutto impone una strategia coordinata tra tutti i livelli di governo, da quello nazionale a quelli regionali e degli enti locali, in vista delle conseguenti ed immediate azioni che dovremo assumere.

Accanto ad un primo orientamento da parte della Giunta regionale di accelerazione di misure volte ad una maggiore riduzione della spesa anche della pubblica amministrazione regionale – sottolinea la presidente - si aprirà al più presto un confronto con le Province, alla luce delle modifiche introdotte dalla manovra del Governo, e successivamente con tutti i Comuni umbri al fine di accelerare i processi di integrazione e associazione, volti anche questi a ridurre in maniera significativa il costo di funzionamento della pubblica amministrazione locale. Ciò per salvaguardare la rete dei servizi, in particolare quelli rivolti all’assistenza delle persone, al trasporto pubblico locale e all’erogazione di servizi essenziali al cittadino”.

“Vogliamo con responsabilità essere parte attiva e positiva di quel processo di salvataggio del Paese e del suo risanamento – prosegue la Marini-  e per questo chiederò al Consiglio regionale ed alle  altre assemblee elettive di assumere tutti, responsabilmente, l’impegno a mettere in atto una fase di ancor maggiore collaborazione tra i livelli di governo e le rappresentanze elettive affinché i provvedimenti di competenza vengano adottati nei tempi che la gravita della situazione impone”.

L’Umbria “in maniera molto positiva – dice la presidente Marini - ha già avviato negli anni recenti un percorso di riordino e razionalizzazione teso alla riduzione dei costi ed a rendere più efficiente l’azione della pubblica amministrazione”.

“Ad esempio, la piena operatività, già nel corso del 2011, dell’Azienda unica del trasporto locale ci metterà nelle condizioni migliori per affrontare il processo di riorganizzazione che ora tutte le Regioni d’Italia saranno chiamate a mettere in atto, sempre in base alla manovra del Governo, per determinare da subito l’efficientamento dei costi e della gestione del trasporto pubblico su scala regionale. Così come – aggiunge - la conclusione dell’iter del disegno di legge relativo all’abolizione delle Comunità montane, e la modifica sostanziale del meccanismo di controllo dei bilanci della nascente Agenzia di forestazione, permetterà alla Regione, già dal 2012, un consistente risparmio di risorse nel proprio bilancio, allo stesso modo la definizione delleUnioni dei Comuni che dovranno assumere nuove competenze anche alla luce delle modifiche introdotte per le Province”.

"La difficile situazione generale – sottolinea la presidente della Regione Umbria – impone, inoltre, anche l’ulteriore accelerazione di una serie di atti in fase di elaborazione riguardanti il servizio sanitario regionale, quali l’istituzione del 118 unico regionale, contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera, accorpamento di dipartimenti ospedalieri,  definizione del disegno di legge per il riordino e la riduzione delle Asl e delle Aziende ospedaliere”.

 

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