Via Pinturicchio, 27enne muore in casa: il test, i residui di oppiacei e l'incubo della droga killer
Continuano senza sosta le indagini della Polizia che si è avvalsa della collaborazione della scientifica. L'ipotesi overdose prende sempre più piede. Ecco gli ultimi particolari di una storia ancora tutta da capire e scrivere
Si inizia a far luce sulla tragica morte del giovane di 27 anni, ritrovato ieri, mercoledì 6 luglio, privo di vita nel suo appartamento in via Pinturicchio 87. Secondo le informazioni raccolte da Perugiatoday.it da fonti della Polizia, sembra farsi sempre più strada l’ipotesi dell’overdose. Accanto al corpo senza vita del giovane, sono stati infatti ritrovati residui di oppiacei (sostanze di cui fa parte anche l’eroina) a cui il ragazzo è risultato positivo al primo test effettuato. Si dovranno comunque aspettare gli esami dell’autopsia per confermare la causa che ha stroncato questa giovane vita.
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L’ipotesi è che il ragazzo, abbia utilizzato la sostanza sniffandola o fumandola, visto che non sono stati ritrovati segni sul corpo che farebbero presumere ad una iniezione fatale. Gli inquirenti stanno ricostruendo le ultime ore di vita del ragazzo, stanno sentendo amici e stanno verificando con chi, effettivamente, abbia passato quella tragica notte. Si sta inoltre cercando di capire se si stata immessa nel mercato dello spaccio una partita di droga tagliata male.