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Cronaca Norcia

Terremoto, viabilità in ginocchio: asfalto dilaniato dal sisma, paesi isolati e frane

Norcia è raggiungibile solo arrivando da Cascia, passando per il Lazio. Isolate anche Preci e Castelluccio, raggiungibili solamente in elicottero

Asfalto dilaniato dal terremoto, massi caduti e fiumi esondati: situazione critica per la viabilità in Valnerina dopo il terrificante sisma di magnitudo 6.5 di domenica 30 ottobre. Norcia è raggiungibile solo arrivando da Cascia, passando per il Lazio. Isolate anche Preci e Castelluccio, raggiungibili solamente in elicottero. La frana sul fiume Nera che nella giornata di domenica 30 ha deviato il corso del fiume tra Triponzo e Visso peggiora di ora in ora. Il fiume è esondato.

Terremoto Umbria-Marche, a Norcia strada squarciata dal sisma

La statale 685 in località Borgo di Cerreto è chiusa all'innesto con la provinciale 209. Non si può transitare in direzione Visso. Così come lungo la Sp 476, nel tratto tra Preci e Norcia.

E ancora. Problemi alla circolazione lungo la provinciale 477 a causa di edifici pericolanti: la strada non è percorribile da Forca Canapine a Castelluccio. Nel tratto tra Castelluccio e Norcia possono solo passare i mezzi di soccorso. Problemi pesanti anche lungo la Salaria, tra Posta e Accumoli, in provincia di Rieti. L'Anas ha chiuso al transito anche la Tre Valli Umbre. 

Terremoto, asfalto dilaniato dal sisma: crolli e crepe spaventose

AGGIORNAMENTO: L’intero personale dei Comprensori 6-7- 8 (Todi, Spoleto e Norcia) della Provincia di Perugia è al lavoro dalla mattina di domenica per far fronte ai nuovi danni provocati dalle violenti scosse di ieri. Diverse le strade riaperte al traffico. In particolare, secondo quanto rende noto l’Area Viabilità, si tratta della SP 471 di Sant’Anatolia di Narco in località Gavelli, dove erano caduti massi di grandi dimensioni, della SP 476-I tratto in località Civita di Cascia, della SP 476-II tratto in località Fonte Vena, dove si era aperta una grossa voragine. In questo caso la riapertura della strada interessa il tratto da Norcia a Campi di Ancarano, mentre resta la chiusura in località Piedivalle di Norcia, dove al km 14+500 il passaggio è interdetto a causa del crollo di un edificio. Transito ripristinato anche sulla S.P. 475 del Muraglione, tranne che in località Abeto (comune di Preci), dove insistono edifici pericolanti; sulla SP 470 di Poggiodomo; sulla SP 474-I tratto di Cascia.
Permangono invece seri problemi sulla SR 209 della Valnerina, dove dal km 61 fino al confine con le Marche il transito è interdetto anche ai mezzi di soccorso. A seguito degli eventi sismici di ieri la chiusura è stata estesa dal Km 48+600 al km 50+500, a causa di due grossi massi che sono precipitati travolgendo le barriere di sicurezza e per una frana al km 48+800 che ha invaso la carreggiata subito dopo il centro di Triponzo. Qui comunque si sta operando con una ditta presente in zona, e già da ieri una corsia era stata sgomberata per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso. Infine, permane la chiusura sulla SP 476-III tratto in località Saccovescio a Preci.

Proseguono anche le operazioni dell’Anas per ripristinare la transitabilità sulle strade statali nelle aree duramente colpite dal sisma nel Centro Italia. Dalla prima mattina di ieri sono impegnati oltre 60 tra operatori specializzati e tecnici, con circa 40 mezzi. Nella serata di ieri è stato riaperto il tratto della strada statale 4 “Salaria” ad Arquata del Tronto , in provincia di Ascoli Piceno, precedentemente chiuso a causa della caduta di massi sul piano viabile. Riaperto sempre nella serata di ieri, il tratto della strada statale 80 'del Gran Sasso d'Italia', che era stato temporaneamente chiuso per consentire le operazioni di verifica sulla stabilità di alcuni massi. 

Permane invece la chiusura della strada statale e 685 `delle Tre Valli Umbre` tra Cerreto di Spoleto e Serravalle, in provincia di Perugia, e tra Norcia (PG) e Arquata del Tronto (AP), in corrispondenza del confine umbro marchigiano, a causa della caduta massi e danni alle opere in vari punti dell’infrastruttura. Resta al momento chiusa anche la strada statale 4 “Salaria” in provincia di Rieti, tra Amatrice e Accumoli.

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