Sicurezza Perugia, Valentino: "Boccali ha ammesso il problema"

Il capogruppo del Pdl nel Consiglio Comunale di Perugia, Rocco Valentino interviene sulla questione sicurezza alla luce degli scontri di Piazza Danti avvenuto lo scorso 8 maggio: "Non ho mai detto, scritto o pensato che Boccali sia l’unico Sindaco che prende con serietà il problema sicurezza. Se qualche addetto ai lavori vuole interpretare il mio pensiero è giusto che prima ascolti  e poi scriva. Ho detto che Boccali è il primo Sindaco che, al contrario dei suoi predecessori che negavano categoricamente il problema, ha ammesso che  esiste e che è  un problema serio e molto sentito in Città.

Valentino prosegue nel suo intervento: "E siccome Boccali non è nuovo nè alla politica, nè all’amministrazione le colpe ce l’ha e non sono poche. Vorrei ricordare che ha ricoperto il ruolo di assessore ai servizi sociali prima e assessore all’urbanistica poi e non è poco, quindi  se siamo arrivati al punto di non ritorno qualcosa non ha funzionato. Gli ultimi episodi delinquenziali avvenuti in Città, mi portano a fare delle considerazioni e riflessioni inerenti alla richiesta sicurezza che i nostri cittadini continuano a richiedere  ad alta voce alle istituzioni e alla politica.

E’ arrivata l’ora di dire basta a questo permissivismo e buonismo che invade la nostra Perugia, è arrivato il momento di dire basta a quelle forme delinquenziali che negli ultimi decenni hanno e stanno cercando di appropriarsi di una Città che nulla ha a che vedere con la mentalità e l’omertà del delinquere.

Innanzitutto bisogna sfatare un aspetto importante, la grande distorsione culturale che in questi ultimi decenni la sinistra e i mass media hanno fatto transitare in Italia, infatti ha vinto la tesi secondo la quale chi delinque è vittima della società che non gli ha dato la possibilità e gli strumenti per vivere nella rettitudine.

Non c’è niente di più falso.

Oggi che il problema sicurezza è esploso in tutta la sua interezza molti Sindaci di sinistra e di destra si chiedono e si domandano cosa fare per dare quel senso di sicurezza ai loro concittadini.

Il PdL e il centro destra in questi decenni hanno continuato a portare all’attenzione dell’Amministrazione proposte concrete e fattibili, basta pensare al documento programmatico in materia di sicurezza redatto è presentato dal gruppo comunale del PdL e i numerosi atti di indirizzo disattesi dalla maggioranza in comune ma, come al solito le proposte avanzate dal centro destra vengono sistematicamente bocciate solo e soltanto per motivi ideologici.

Per anni abbiamo chiesto la presenza del battaglione mobile per pattugliamento in Città e per anni  da Lui e dai suoi predecessori ci è stato detto che Perugia non ha bisogno di cure drastiche che, tutto sommato è vero che c’è qualche problema (droga) ma in fin dei conti tutto va bene. Oggi finalmente il Sindaco si accorge che non è cosi, oggi si accorge che dopo gli ultimi avvenimenti la sicurezza è richiesta da tutti e finalmente chiede l’appoggio del Ministro e delle forze dell’ordine.

E’ vero: la droga è il male assoluto della Città e il male che dietro di sé porta vari tipi di reati dai furti alle rapine, dalla prostituzione ai delitti più gravi e Lui per anni ha fatto finta di niente, ha fatto finta che nulla succedeva a Perugia. Il problema sicurezza è grave e molto sentito dai perugini e su questo hanno molte responsabilità coloro che per anni e con superficialità l’hanno sottovalutato e negato.

Potevamo stare in disparte e lasciare affondare la barca. Ma amiamo Perugia e Perugia non merita tutto ciò, ed ha bisogno di cure drastiche ed efficienti quanto prima. La situazione che ci troviamo ad affrontare è di vera emergenza. E di fronte all’emergenza serve responsabilità, al di là delle ideologie e dei distinguo di partito che pure rimangono. Senza il PdL e l’opposizione tutta questo oggi non sarebbe possibile, anche perché, fino ad oggi, le amministrazioni che si sono succedute hanno fatto poco o niente.