Preso! Miceli si nascondeva a Roma: uccise e chiuse in una bara di carta la moglie
Ci sono voluti quasi 50 giorni di controlli e ispezioni nella Capitale ma alla fine i carabinieri hanno catturato Giovanni Miceli che uccise la moglie. Aveva nascosto il corpo in uno scatolone in una radura tra Spello e Foligno
E' stato preso Giovanni Miceli dopo molte settimane di latitanza. Aveva ucciso brutalmente la moglie ucraina e poi ha nascosto il corpo in un grande scatolone (quelli da frigoriferi modello 'america') che, insieme ad un complice, lo ha trasportato e nascosto in una radura tra Spello e Foligno. Miceli è stato arrestato dai Carabinieri che hanno battuto costantemente gli ambienti dei senza tetto nella Capitale convinti che fosse il suo rifugio ideale.
Miceli infatti aveva per lunghi anni vissuto nella Capitale e sapeva bene come muoversi nel mondo degli invisibili che vivono in strada. Il criminale era ricercato dal 17 giugno scorso da quando un passante ha avvertito i Carabinieri dopo aver scoperto l'atroce omicidio. Tutti i particolari della cattura - avvenuta il 2 agosto - saranno resi noti alle 11 del 3 agosto durante una conferenza stampa dei Carabinieri al Comando provinciale di via Ruggia.
ECCO TUTTO IL RACCONTO AGGIORNATO DELLA CATTURA DEL KILLER
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