PRESO! Ferisce e tenta di violentare studentessa: arrestato pusher
La Volante, dopo la denuncia di una studentessa iscritta alla Stranieri, si è messa subito sulle tracce del violento che era stato ferito e aveva lasciato una scia di sangue fino a casa sua
Preso a tempo di record. Anzi quasi in tempo reale. E' stato arrestato nel suo monolocale il violentatore - un 26enne marocchino - che la sera tra mercoledì e giovedì scorso ha tentato di stuprare, ferendola ad un braccio con il coltello, una ragazza russa poco più che ventenne e regolarmente iscritta all'Università per Stranieri di Perugia.
Lo straniero è stato tradito dalla sua stessa arma: quel coltello che aveva tirato fuori per far star zitta la ragazza e quindi appagare il suo istinto animale. La studentessa con la sua reazione è riuscita a rigirare la lama contro il suo aggressore ferendolo alla mano costingendolo alla fuga. Agli agenti delle Volante è bastato seguire, lungo Corso Bersaglieri, la scia di sangue che portava diretto ad un palazzone e poi fino alla porta di ingresso di un monolocale.
Lo straniero ha tentato di barricarsi in casa ma alla fine ha ceduto prima che il portone fosse forzato dai Vigili del Fuoco. In casa altre macchie di sangue - refertate dalla scientifica - e per chiudere il cerchio il riconoscimento ufficiale del brutto ceffo da parte della povera studentessa. Il marocchino, con molti precedenti per spaccio, aveva l'obbligo di dimora dalle 22 alle 7 della mattina ma evidentemente, quella sera, aveva deciso di uscire in caccia di prede. Secondo quanto ricostruito dal commissario capo Adriano Felici, dirigente della squadra volante, il nordafricano ha iniziato a molestare la giovane, invitandola a seguirlo, finche''
ha estratto il coltello. Il primo approccio è' avvenuto direttamente in via Pinturicchio. Ora si trova nel carcere di Capanne.
