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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Sicurezza, Boccali "arruola" ex caserme Garibaldi e San Bernardo

Il sindaco Boccali vuole recuperare le strutture dello Stato per un punto fisso di polizia, la cittadella universitaria (ex Carcere femminile) e appartamenti per coppie giovani

Più forze dell'ordine, più famiglie, più nuove attività artigianali, più stranieri protagonisti della vita sociale della città. E' questo lo slogan che ormai il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali ha lanciato in ogni suo intervento pubblico dopo l'incontro romano con il Ministro Cancellieri che di fatto ha messo le basi per un nuovo accordo sulla sicurezza della città dopo i fattacci dell'8 maggio scorso.

Nel consiglio provinciale aperto sulla sicurezza di giovedì 17 maggio ha voluto declinare lo slogan con azioni concrete. "Ci sono 80-90 mila metri quadri di strutture pubbliche dello Stato praticamente completamente chiuse e inutilizzate. Penso all'ex carcere femminile, un convento antico, che potrebbe prestarsi alla perfezione per una cittadella universitaria o per ricavarne appartamenti per le giovani coppie con affitti agevolati.

Ma c'è anche la Caserma Garibaldi e l'ex Caserma San Bernardo in via dei Priori: due strutture che si trovano in posizioni strategiche sia per un presidio fisso di forze di polizia che per ridare vita in centro storico. Di questi spazi abbiamo parlato con il Ministro e spero a breve possiamo fare dei progetti per recuperarli e dare nuove destinazione d'uso".
 
Ma il sindaco chiama a raccolta anche le comunità religiose, le associazioni degli stranieri a Perugia e le forze sindacali: "Il 26 maggio alla Sala dei Notari ho chiamato dalla chiesa cattolica all'Imam di Perugia e tante associazioni laiche al fine di smuovere le coscienze di tutti per cercare di creare un clima sociale nuovo dove tutti devono fare la loro parte ogni giorno. Servono percorsi di integrazione, ma serve anche il rispetto della legalità. Doabbiamo raggiungere questi obiettivi per evitare un clima di intolleranza che non rientra nella cultura di Perugia". 
 
Boccali ha ammesso anche con l'associazione dei sindaci chiederà maggiori poteri al Governo: "non tanto per diventare sceriffi, ma poter fare controllo capillari su affitti, connivenze locali e nuove ordinanze sulla sicurezza. Ad oggi non possiamo neanche fare un controllo casa per casa con i vigili perchè andremmo contro le leggi vigenti".  
 
 

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