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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Corso Pietro Vannucci

C'è chi sale ma non chi scende, niente doppio senso di marcia al Bulagaio

La commissione del Comune boccia l'ordine del giorno del Pd per riaprirlo: "La maggioranza vota solo per colore politico". Proposta nel dimenticatoio

E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un’auto possa scendere giù per l’arco del Bulagaio a Perugia. Semi citazioni evangeliche a parte, ancora un nulla di fatto. L’ordine del giorno del Pd per la riapertura del doppio senso di marcia tra il Bulagaio e piazza Grimana si arena di nuovo. La commissione urbanistica del Comune di Perugia silura la proposta democratica a firma dei consiglieri Borghesi, Mencaroni, Mirabassi e Miccioni. La maggioranza si muove in ordine sparso tra astensioni, voti a favore e no di principio, suscitando l’ira dem che vede la speranza dello scendere giù per quella via inabissarsi di nuovo nel profondo e tetro mare dei desiderata perugini. E da lì si esce con difficoltà. Molta difficoltà.
“È andato in scena l’ennesimo teatrino della maggioranza che ancora una volta si dimostra confusa, divisa e contradditoria – incalzano i consiglieri del Pd - . Di nuovo vota non guardando il merito della proposta ma il colore politico del proponente”. In sintesi: gioco solo se il pallone è il mio e me lo sono portato da casa. 

E ancora: “Nonostante la proposta coincidesse con quanto sostenuto dai due rappresentanti della maggioranza e assolutamente in linea con le idee dell’assessore Prisco, il centrodestra ha, quindi, respinto l’ordine del giorno con alcune astensioni (tra cui lo stesso Mignini, il quale invece insieme al collega Castori si era detto giorni prima favorevole alla richiesta, e la sua collega di partito Pastorelli) e addirittura due voti contrari (Leonardi e Numerini). L’unico consigliere di maggioranza che si è contraddistinto per la sua coerenza è stato Piero Sorcini che, fin da subito, è intervenuto evidenziando la legittimità della richiesta assicurando il suo voto a favore”.

Morale: le segnalazioni, le richieste e la petizione dei cittadini di Ponte Rio e Montelaguardia (come di chiunque sia passato per la zona almeno una volta nella vita) restano inascoltate. Anche se nemmeno un mese fa Castori e Mignini si dicevano “favorevoli alla riapertura del Bulagaio non soltanto nelle ore notturne ma anche in quelle pomeridiane in modo da alleggerire il traffico veicolare di tutta la zona”. La cruna dell’ago sarà anche stretta, ma il Bulagaio, a quanto pare, lo è di più.

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