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Sicurezza

Covid e norme di comportamento quando si vive in un condominio

Coma ci si deve comportare all'interno degli spazi comuni di un condominio nel periodo della pandemia? Ecco le norme da osservare

L'epidemia di Coronavirus sta ancora tormentando il nostro Paese e l'unica arma che abbiamo per proteggere noi e i nostri cari è quella di sgeuire rigorosamente le norme igieniche e di distanziamento per limitare il contagio. In particolare, quando ci troviamo nei luoghi pubblici. Il condominio è uno di questi e anche se possiamo considerarlo un luogo familiare, perché al suo interno c'è la nostra abitazione, non dobbiamo dimenticare che è uno spazio di passaggio, quindi bisogna prestare le stesse attenzioni di quando siamo al lavoro o all’aperto.

Ecco allora alcune informazioni utili per vivere serenamente il condominio e sapere come comportarci.

Ascensore

Il luogo in cui bisogna stare molto attenti è l’ascensore: le dimensioni ridotte infatti non assicurano il giusto distanziamento sociale, quindi bisogna prenderlo uno alla volta, tranne nei casi in cui si è conviventi.

Pulizie

Le pulizie condominiali devono garantire la sanificazione degli ambienti comuni e i luoghi di passaggio come le scale e gli ascensori.

Gli addetti devono indossare mascherine e guanti monouso e in alcuni casi possono modificare gli orari per evitare i momenti in cui più persone escono di casa per recarsi a lavoro.

L’amministratore può decidere di sanificare gli ambienti comuni a scopo cautelativo, ma non c’è l'obbligo. Se si procede in questa direzione, la sanificazione va effettuata da ditte specializzate e va fatta quotidianamente perché gli ambienti comuni sono frequentati costantemente.

Il costo per la sanificazione è a carico dei condomini, per questo per evitare contestazioni in una riunione straordinaria si chiede il loro consenso.

Lavori di manutenzione e consegna della posta

Per quanto riguarda i lavori di manutenzione strettamente necessari come la riparazione dell’ascensore o dell’impianto idraulico, possono continuare mantenendo il distanziamento. Tutte le operazioni non urgenti possono essere rimandate.

La consegna della posta deve essere effettuata senza richiedere la firma. L’identificazione del destinatario avverrà verificando il nome sul citofono o il numero di cellulare. Per limitare i contatti, le lettere o i pacchi verranno lasciati nella buca delle lettere o nell’ascensore.

Il portiere

Il portiere può continuare a svolgere il suo lavoro con gli stessi orari di sempre, rispettando la distanza di sicurezza e indossando la mascherina.

Assemblee

Le assemblee sono sospese, in alternativa se tutti i condomini ne hanno la possibilità, si può decidere di effettuare le riunioni in videoconferenza.

Cosa fare se c’è un inquilino positivo al Covid-19?

Può capitare che un condomino sia positivo al Covid, il soggetto non è obbligato a informare del proprio stato di salute l’amministratore. Il suo compito è quello di rimanere isolato in casa e avvertire le autorità sanitarie per il tracciamento dei contatti.

Se decide di comunicarlo all’amministratore, questo è tenuto alla riservatezza. Può informare che nel condominio c’è un inquilino infetto, senza rivelarne l’identità.

In alcuni casi il capocondomino può decidere, dopo aver avuto il consenso dei condomini, di sanificare gli ambienti, invitare le persone a fare particolare attenzione quando si sosta nei luoghi pubblici e a mantenere le distanze.

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