INVIATO CITTADINO Porta Sant'Antonio, sperone estremo del muro del Monmaggiore. Transenne... solo se necessario
Siamo in cima a corso Bersaglieri, oggetto del completo rifacimento della carreggiata
Transenne, transenne e ancora transenne. Stavolta tocca allo spazio adiacente la Porta S. Antonio. Siamo in cima a corso Bersaglieri, oggetto del completo rifacimento della carreggiata.
Borgo S. Antonio, da Porta a Porta. Manto nuovo in due mesi o poco più. Iniziati i lavori un paio di giorni fa
I problemi non finiscono mai. Se è vero che dallo sperone estremo del muro del Monmaggiore cadono pietre. Pietruzze o piccoli frammenti di laterizio. Che di mattoni è principalmente costituita la cortina finale da qui fino alla discesina di via Brugnoli.
Qualcuno deve aver visto a terra dei frammenti di materiale fittile e lapideo. Ma una seppur sommaria ispezione (da profani, s’intende!) non fa rilevare che minuscoli e irrilevanti frustuli. Niente, insomma, di drammatico. Anzi: si fa fatica a intercettare perfino le briciole di sassi e mattoni.
Ora, è bene che si prevenga qualsiasi danno a persone o cose. “Cose”, più che altro, visto che in adiacenza allo spazio di sinistra (guardando la Porta dal lato San Giuseppe-Via Cialdini) sostano le auto dei residenti. I quali si lamentano da sempre per la carenza delle aree di sosta loro riservate. Ce ne sono già pochi di posti. È assurdo che ce li tolgano, se non è necessario, dicono giustamente.
Si verifichi, si faccia luce. Ma poi si decida. Si invitino i privati con le proprietà soprastanti (si tratta di orti, giardini, e camminamenti pensili) a provvedere. Insomma: a mettere in sicurezza. Se le circostanze lo richiedono.
Se invece, come pare di capire, il pericolo è inesistente, si rimuovano sassetti e transenne. Ché di transenne, a Perugia, non se ne può proprio più.
PS. Si accerti, piuttosto, lo stato di salute del muro che lambisce via Brugnoli. Una muratura a sacco che sta perdendo involucro di contenimento proprio sul lato strada.