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I Lakota in visita all'allevamento umbro di bisonti. Le Carni Pregiate di Massimiliano Gatti protagoniste anche a I Primi d'Italia

Il 9 ottobre una delegazione Sioux sarà accolta a Olmini di Panicale dove l'allevatore lavora secondo la filosofia dei nativi americani

Massimiliano Gatti si è “innamorato” dei bisonti durante un viaggio in Canada, quando aveva avuto la possibilità di assaporarne la carne direttamente sul posto. 
Una degustazione che gli aveva acceso una lampadina: perché non allevare in Italia questi animali. Detto, fatto. Il suo allevamento a Olmini di Panicale è di fatto l’unico d’Italia. Carni pregiate per la ristorazione, ma non solo. Dell’animale, spiega, impiega in vari modi, praticamente ogni parte. Il sacrificio dell’animale, insomma, viene in questo modo onorato, come nello spirito di nativi americani che al bisonte hanno legato la loro sopravvivenza. 

L'intervista

E sabato 9 ottobre, l’allevatore umbro e i nativi d’America si incontreranno. Una delegazione del Lakota, infatti, visiterà l’allevamento. Si tratterà di un evento eccezionale, parte di un più ampio programma che vede annualmente i Lakota presenti in Italia, e che ha come protagonista il legame ancestrale tra uomo e bisonte, animale sacro della spiritualità Lakota Sioux.
Sarà un’occasione unica per visitare l’allevamento umbro e incontrare i delegati del Rosebud Sioux Tribe Tribal Council e del governo Tradizionale Lakota Sioux dei "sette fuochi" o "Oceti Sakowin". L'evento inizierà alle 10.30 con l’emozionante cerimonia di preghiera al Bisonte.
“La nostra filosofia d'impresa e di allevamento – spiega Massimiliano Gatti – si  basa sui valori dei nativi americani. Il rispetto, l'amore per la natura e il suo ecosistema, sono i principi fondamentali del nostro lavoro quotidiano. Il bisonte, per noi è vita: il consumo della sua carne è strettamente legato al sostentamento dell'uomo e ogni parte proveniente dal suo sacrificio (ossa, corna, pelli, lana), deve essere utilizzata per onorarlo. Per questo motivo abbiamo utilizzato tutti i doni dell'animale, compresi quelli utili alla creazione di capi d'abbigliamento eterni e di altri oggetti importanti per la sopravvivenza dell'uomo. In questo modo proponiamo un tipo di consumo antico, volto a stimolare la consapevolezza di ciò che possediamo; ogni oggetto generato dal sacrificio del Bisonte può parlarci: "questo bisonte ti ha alimentato e nutrito e noi non possiamo che essergli infinitamente grati". Una celebrazione dell’indissolubile legame tra Terra, Uomo e Natura. È quindi un grande onore per noi che la delegazione Lakota abbia riconosciuto la nostra filosofia e ci renda partecipi di questo importantissimo momento religioso e culturale.
Durante l'incontro, si terrà anche uno speciale convegno sul "Rapporto ancestrale tra Uomo e Bisonte". All'evento parteciperanno, fra gli altri, Alessandro Martire, il delegato in Italia e presso l’Alto Commissariato dei Diritti dell’Uomo di Ginevra, della Nazione Lakota Sioux e Moses Brings Plenty, celebre attore Nativo Americano, che ha recitato nei film Hidalgo, Pirati dei Caraibi, e nella recente serie Yellowstone. L'accesso all'evento è disponibile solo su prenotazione online. 
Intanto, oggi, 23 settembre, la Carni Pregiate di Massimiliano Gatti sarà protagonista de I Primi d’Italia. Sarà presentato, infatti, a palazzo Trinci un piatto realizzato appositamente per la kermesse con la carne proveniente dal suo allevamento: riso nero venere con tartare di bisonte, germogli di fieno, stracciatella e pomodorini infornati. 

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