La giovane è stata scelta tra otto ragazze vestite con abiti storici dai colori della primavera. Tante persone hanno partecipato tanti cittadini e turisti
È più che soddisfatto Bruno Pilla, il regista (coadiuvato da Pamela Ercolanelli e Maurizio Cenci) del "Villaggio medievale" portato in scena alla Rocca Paolina da un'ottantina di figuranti del Magnifico Rione di Porta Sant'Angelo
Dopo l'evento di Porta Eburnea, nei Rioni si prosegue con l'elezione delle prime dame che sfileranno in loro rappresentanza nel corteo storico di Perugia 1416
La nostra guida per la seconda edizione di Perugia 1416: dalla viabilità modificata, al programma dell'evento, ai cortei storici fino ad arrivare alle gare per assegnare il drappo
Chi conosce e ama le rievocazioni storiche sa quanto sia importante il drappo per un Palio o una Giostra. Di solito realizzato da grandi nomi, su tele di almeno di 150 centimetri, con chiari riferimenti storici, religiosi e territoriali. L'esatto opposto invece va l'opera (non chiamatelo drappo) di Perugia
Il Palio di Perugia va difeso e coltivato ogni giorno, ma bisogna avere il coraggio di andare per gradi: prima bisogna coinvolgere dal basso, diffondere lo spirito del Palio inteso come Rione-Lavoro-Vittoria, bisogna aprire a tutti i costi le taverne per fare cassa. E poi puntare sulle super-sfilate. Dal basso e non dall'alto, per strada e non in teatro, per i perugini e non solo per i turisti
il nuovo regista Rodolfo Mantovani ha deciso nel regolamento di dare spazio e potere ai vestiti e alle scenografie: Il corteo avrà così un peso di 40 punti, mentre le tre sfide solo 20